PORTO SANT’ELPIDIO – Beach Soccer, un punto fermo dell’estate. E nel 2021, dopo lo stop obbligato di un anno fa, lo è ancora di più: a fine luglio (28-31 luglio) arriva il mondiale. “Porterà allegria, non solo sport” sottolinea Wais Ripa. Ci crede il sindaco Nazareno Franchellucci: “Noi abbiamo solo dovuto studiare protocolli e quadro sanitario per agevolare gli organizzatori che hanno scelto la nostra città”. Dietro tutto c’è Agostino Renzi insieme con l’ex calciatore Maurizio Iorio.
“Per tutti questa manifestazione andava fatta. Avere la Nazionale è sempre un fattore in più. il tricolore ci carica. E pensando che arriva dopo gli Europei fa crescere ancora di più l’entusiasmo” prosegue Franchellucci che si prepara a dare il benvenuto alle squadre di Italia, Croazia, Gambia, Senegal, Argentina e Svizzera.
Per la città una vetrina nazionale e internazionale, grazie a Sky Sport, e per chi non riesce a entrare, perché i posti in tribuna sono solo 150, ci sarà il maxi schermo nell’area Orfeo Serafini. Agostino Renzi, presidente della Solidarity Inernational punta sulla ripartenza e la rinascita: “Undicesima edizione del Mundial Beach Soccer, trofeo Femblu Lineaoro, un torneo che ogni anno cresce. Undicimila persone è la media delle precedenti edizioni, quest’anno non potendo portarne troppe a bordo campo abbiamo pensato a un drive in che manderà in diretta tutte le partite serali”. Magari mangiando e bevendo grazie allo stand affidato alla Croce verde.
Sei nazionali e un circuito mondiale pianificato da Iorio, ex Ascoli e Fiorentina: “Regaliamo tra le 30 e 40 ore su Sky. Parliamo di 400 ore in dieci edizioni, grazie al beach soccer, di vetrina per Porto Sant’Elpidio”. La scelta delle squadre è legata anche a chi gioca gli europei: Svizzera, Croazia che è vice campione del mondo e vogliamo riavvicinare all’Italia per il turismo, l’Argentina che è campione in carica. Poi due compagini africane come Gambia e Senegal che rendono questo mundial davvero competitivo”. E Gambia e Senegal nascono dal mondo del ‘Save the Youth Montepacini’, da anni riferimento con la squadra squadra multirazziale.
“Questo è l’evento più importante di tutta l’estate insieme con quello che ho organizzato a settembre a Sharm el-Sheikh” ribadisce Iorio ringraziando Gabriele Vesprini che ammette: “Sacrifici immani, ma che soddisfazione farlo per la mia città”. Di certo nell’Italia in campo ci saranno Sorrentino in porta, Brienza dal Palermo con il suo mancino in attacco, De Ceglie della Juve e nuovi giocatori perché Iorio sta ringiovanendo pian piano la rosa.
Un evento di questo livello non poteva trovare il supporto di Camera di Commercio e Cna di Fermo stimolata anche dagli associati elpidiensi come Francesca Faggio: “Come ente camerale abbiamo bandi rivolti alla valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo, questa iniziativa - spiega Alessandro Migliore, direttore Cna - rientra perfettamente nel piano di ripartenza economica anche delle imprese”.
Oltre a tanti sponsor, anche le scuole di danza e il grest che coinvolge 650 ragazzi grazie a 4 parrocchie e Comune. “La pandemia ci ha chiusi nelle case, ma le persone sono fatte per relazionarsi. Se togli incontro, togli vita. Non esiste umanità senza relazione. Questo torneo è un momento di leggerezza da vivere insieme”.
Il tutto rispettando le norme: arena perimetrata, ingresso e uscita. “La grande novità – conclude l’assessora Emanuela Ferracuti – è che quest’anno gli organizzatori hanno scelto di coinvolgere anche il centro, facendo dormire gli atleti nei B&B e stringendo accordi con locali e bar in modo da portare economia in tutta la città”.
E siccome lo sport è anche cultura, la sera prima, il 27 luglio alle 2115, in piazza Garibaldi, ci sarà la presentazione del libro dedicato a Paolo Rossi e intitolato "Rossi, Rossi, Rossi".