di Raffaele Vitali
FERMO – Dentro una piccola valigia ci sono una serie di personaggi, creati riciclando piccoli oggetti. C’è la trapezista, c’è il clown, ci sono Dumbo e il forzuto. E tutti, per magia, escono dalla valigia e li ritrovi sulle colonne di piazza del popolo e dentro il tendone allestito in piazzale Azzolino. Ecco Fermo Magica, il Natale che ha proiettato il capoluogo tra le migliori piazze delle Marche e del centro Italia da vivere fino alla Befana.
Merito di un team allargato che per 40 giorni si muoverà come una cosa sola. Per vivere l’atmosfera del centro storico si muovono grandi e piccini da ogni angolo della regione e tanti anche da Umbria e Abruzzo. il motivo è semplice, il programma è ricchissimo e la città affascinante. Basta seguire il volo di Dumbo.
“Il nostro è un format vincente, di successo che deve sempre crescere”. È uno degli eventi chiave della destagionalizzazione “con ricadute positive su esercizi commerciali e non solo” spiega Micol Lanzidei, assessora alla cultura.
A Fermo si viaggia tra emozioni, sensazioni, magia, insomma un viaggio davvero nel Natale. “La guida sarà Dumbo, l’elefantino volante. Ogni anno scegliamo un filo conduttore: Dickens, Harry Potter, Willy Wonka e ora Dumbo che si ispira al film di Tim Burton e non alla Disney. È un animale che poggia le zampe su basi diverse. La sua diversità è un segno di appartenenza e non più di compassione”.
L’immagine scelta è quella di un circo vintage, dei primi del novecento. “Così avremo una realtà magica e non finta”. Due i principali punti di interesse: il tendone che si chiama ‘Dumbolone’ e contiene le iniziative culturali, con i laboratori, e gli show circensi. E poi c’è la ‘Dumbolina’ a due passi dalla pista di ghiaccio che sarà un mix tra area ristoro, selfie e mini show.
Ma non di sola piazza vive Fermo: tornano la casa di babbo Natale nel tunnel della strada nuova, la mostra dei presepi alle Piccole Cisterne, le casette del mercatino, che Monica Ferracuti ha completato già mesi fa “perché siamo ambiti per 40 giorni”, e tanti momenti che coinvolgono il teatro, la biblioteca e i musei, inclusa la nuova mostra al terminal su ‘Fermo, visioni estraordinarie’.
Il main sponsor è la Bcc di Ripatransone e del Fermano: “Cinquemila euro è il nostro stanziamento. Questo appuntamento è importante e valorizza l’interno territorio” riprende il presidente Michelino Michetti. Che la città ci creda lo ribadisce Annalisa Cerretani che di ‘Fermo Magica ha fatto un biglietto anche nelle convention nazionali: siamo partiti con la campagna nell’entroterra e i Umbria, proprio per raggiungere più persone possibili, quelle che vogliono scegliere un Natale di gioia”.
È convinta che le presenze saranno importanti: “Abbiamo già intere famiglie che hanno riservato posti per vivere la nostra magia, che sarà ancora più piena di speranza e serenità. Quella che porta Dumbo”. Il comune ha coinvolto le scuole, partendo dai tre Isc che al mattino avranno a disposizione laboratori didattici, che poi saranno aperti, a pagamento, ogni pomeriggio per tutti”. che piaccia il format lo dimostrano le 120 persone che già si sono prenotate per vivere ogni angolo del Natale per alcuni giorni arrivando a Fermo il primo gennaio.
Turismo è anche ‘Fermo Christmas Bike’ con itinerari nei fine settimana al mattino, “sperando che il tempo sia clemente”, per conoscere la nostra città e il nostro piccolo borgo di Torre di Palme.
Se c’è magia è perché c’ Silvia Cicconi con l’associazione ‘Per le idee’ e i suoi artigiani. Sono loro l’anima del ‘Dumbolone’. “Tante scuole saranno protagoniste al mattino, mentre i pomeriggi attività per i bambini, ma in realtà tutte le famiglie vorremmo partecipassero al completo. L’obiettivo è far ritrovare il gioco tenendo come filo conduttore ‘il viaggio’, che è una delle cose che di più ci sono mancate. E per questo simbolo del Natale è la valigia”. Aggiunge Javiera Castro, meravigliosa nei panni di Willy Wonka due anni fa: “Il circo è movimento, è cambiamento, è festa. In ogni appuntamento ci sarà un artista diverso. Vi faremo viaggiare con la fantasia”.
Chiaro il merito di chi Fermo Magica l’ha pensata, l’ex assessore Francesco Trasatti e l’attuale vicesindaco Mauro Torresi, che resta il braccio operativo: “Per fortuna il Natale non lo destagionalizziamo, altrimenti il bambinello – scherza l’assessore - avrebbe problemi. Quello che abbiamo cambiato invece è l’attenzione alle periferie, ai quartieri con più luminarie. Oggi si accendono le luci a Torre di Palme”. E oggi si parte con il primo spettacolo del circo Takimiri.
Sente l’emozione Torresi: “Sogniamo un Natale come il 2019, anche se sappiamo che non lo sarà. Però la speranza è grande. Evitiamo l’allarmismo, viviamolo in serenità”. E si spera in sicurezza. L’unico albero volante che si trova in Italia è di nuovo a Fermo, non per caco: Mi sono innamorato delle Marche. 400km più a nord dove abito, il ragazzino di 12 anni se lo richiami mentre se ne va ti insulta. Qui c’è un civismo insito nelle persone. Questa è un’attrazione di nuova generazione che permette di salire anche ai disabili, che sono miei ospiti. E poi, se c’è qualche gruppo di bambini al mattino, penso alle scuole, che vuole salire, siamo pronti ad aprire e a prezzo più basso”
Questo è lo spirito del Natale e ha coinvolto tutti, contrada Campolege con il tunnel di Babbo Natale incluso, che ha affidato a due scuole, Montone e via Cavour, la realizzazione di molte delle decorazioni interne. Spazio anche a un flash durante la presentazione per il Capodanno: “Programma ricchissimo con Sandy Marton che è in esclusiva in piazza del Popolo” conclude Stefano astori che come tutti guarda già agli alberghi e ai B&B pieni, sapendo che Fermo per questo Natale ha anche una struttura in più, Villa Nazareth.
“Il circo rappresenta il Natale, in tutte le parti del mondo fa parte delle feste con albero e Babbo Natale. La magia fa parte del circo. Si possono scordare i visi e i volti, ma non l’emozione che vi potrà dare” è la promessa finale di Ulisse Takimiri, uno che Tim Burton poche settimane fa al festival del cinema di Roma l’ha incontrato davvero. E chissà che non lo convinca a volare su Fermo. Del resto, è un periodo magico, sognare non costa nulla.