FERMO - Non si allenta, nonostante il passaggio in zona arancione, la
stretta sui controlli disposti dalla Questura di Fermo. Ieri sera,
volanti della Polizia, del Reparto prevenzione crimine e dell’unità
cinofila della Guardia di Finanza hanno passato al setaccio la costa
fermana. I controlli si sono concentrati su Porto San Giorgio, Porto
Sant’Elpidio e Lido Tre Archi. Sessanta le persone identificate,
quaranta i veicoli fermati. Cifre che portano rispettivamente a
duecento e a centoquaranta le persone e i mezzi controllati ieri dalla
Polizia fermana. Sei, in tutto, le multe elevate: tre a clienti seduti
al bar di un’attività ricettiva, senza mascherine né distanze di
sicurezza. Sanzionato, per gli stessi motivi, anche l’addetto al
bancone. Due uomini, residenti in altre province, sono stati, invece,
identificati identificati a Lido Tre Archi dopo le 23 e multati
perché, alla richiesta della compilazione dell’autodichiarazione, non
sono riusciti a fornire valide ragioni per giustificare la loro
presenza lì a quell’ora. «Malgrado la maggior parte della popolazione
residente abbia la piena consapevolezza della necessità di mantenere
alta la guardia, adottando le ormai consuete misure precauzionali
anche in questo periodo di sensibile riduzione della curva dei contagi
– commentano dalla Questura –, permangono alcune persone che mettono
in atto comportamenti illegittimi che soprattutto comportano il
rischio di diffusione della pandemia».
f.pas.