FERMO – In prima linea per i diritti umani in tutto il mondo. Per i bambini e non solo. E così domani, quando molti monumenti del fermano si illumineranno di blu, i cittadini si ricorderanno dell’Unicef, grazie a “Go Blue” che ha lo scopo di accendere i riflettori sui diritti dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo.
In contemporanea, è partita anche l’iniziativa ‘Il futuro che vorrei me lo leggi in faccia’. “È un modo per sensibilizzare i più piccoli, ma anche gli adolescenti all’uso della mascherina. Ognuno può scriverci sopra un proprio messaggio sul mondo che si desidera. In un solo momento si veicolano la sicurezza, legata alla protezione, e le aspettative sul domani esorcizzando la paura dell’oggi”.
Sono le parole di chi è in prima linea, nel fermano, c’è la neo presidente Marina Vita. “Risplenderanno di blu facciate di Municipi, Torri dell’orologio e torri ghibelline, monumenti ai caduti, statue dei patroni, chiese, Archi del ‘300, facciate di musei e fontane. E sarà uno spettacolo per gli occhi di chi potrà vedere dal vivo tutte queste bellezze trasformate in un unico simbolico abbraccio corale e solidale a tutti i minori del mondo”.
Il tutto diventerà poi un contest sui social, visto che ogni amministrazione scatterà foto e poi le condividerà taggando l’Unicef. Il giorno non è scelto a caso, il 20 novembre si celebra il 31esimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, ratificata da 196 Stati, che riconosce tutti i bambini del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
“Nel Fermano hanno aderito 20 Communi su quaranta” spiega la Vita. Peccato per chi non c’è e ha perso così una occasione, ma ecco i più sensibili: Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Fermo, Francavilla D’Ete, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Massa Fermana, Montappone, Montegiorgio, Montegranaro, Monteleone di Fermo, Monte Vidon Corrado, Ortezzano, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Servigliano.
Non solo, perché la presidente ha saputo coinvolgere anche le scuole. Domani mattina, dalle 9 alle 10, le scuole di Porto Sant’Elpidio Rodari e l’Isc di Sant’Elpidio a Mare, entrambe scuole amiche Unicef, saranno in collegamento web con Virginia Barchiesi, la 17enne della provincia di Ancona, testimonial Unicef nazionale, nominata alfiere della Repubblica nel 2017 per il suo impegno in difesa dei diritti degli adolescenti.
Non potendo organizzare convegni e incontri, i volontari dell’Unicef putano sulla luce, sul simbolo per ricordare che in Italia ci sono un milione e duecentomila bambini in povertà assoluta, malnutriti e senza istruzione. “Le nostre attività – prosegue la presidente – non si fermano qui. Uno stimolo costante sono le parole del presidente nazionale, che pochi giorni fa è stato portato via dal Covid: ‘la lacrima di ogni bambino appartiene a ciascuno di noi’. Quindi bisogna impegnarsi”. E lo farà Marina Vita partendo dalle classiche Pigotte, che vengono realizzate dalle volontarie: bambole di pezza che poi potranno essere ‘adottate’ da chi le acquisterà.
“Ogni bambola infatti apre un cerchio di solidarietà che unisce chi l’ha realizzata, chi l’ha adottata e il bambino che, grazie a questi soldi, verrà inserito in un programma di lotta alla denutrizione e alla mortalità infantile” conclude Marina Vita.
r.vit.
@raffaelevitali