FERMO – La Regione Marche investe nella sicurezza della scuola, intesa come personale dipendente e corpo docenti. “Il Ministero della Salute, con circolare 8722 del 7 agosto 2020 ha fornito gli indirizzi operativi per l’esecuzione – su base volontaria e gratuita – dei test sierologici rapidi per il personale docente e non docente operante in ambito scolastico” spiega in una nota la Regione.
E così sarà con lo screening per il personale operante nei nidi, nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali. Nelle Marche, in accordo con l’Asur, a partire da lunedì e “comunque fino ad una settimana prima dell’inizio delle attività didattiche il personale scolastico delle scuole pubbliche statali potrà usufruire del servizio rivolgendosi previo appuntamento al proprio medico di medicina generale, che effettuerà direttamente il test o indirizzerà il paziente, per l’effettuazione dello stesso, al distretto sanitario di competenza”.
Il protocollo prevede che nell’eventualità in cui un soggetto risulti positivo al test sierologico, il Dipartimento di Prevenzione provvederà all’effettuazione del test molecolare (tampone) non oltre le 48 ore dall’esito. “Non solo, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Presidi, per facilitare l’adesione del personale scolastico predisporrà sedute specifiche presso Istituti scolastici che aderiranno volontariamente all’iniziativa”.