FERMO - Scuole e pullman al 70 percento nelle province di Fermo e Ascoli. Al 60 percento nelle altre tre province. Niente doppi turni in tutta la regione. Questo il quadro delle scuole superiori marchigiane da lunedì prossimo. Un ritorno a due velocità, con il sud della regione che è riuscito a trovare una soluzione per portare a scuola tutte le classi che saranno in presenza, e il nord che ancora fatica a far combaciare i numeri.
A sbloccare l’impasse sarà l’autonomia scolastica, visti «i numerosi istituti che hanno anche molti studenti che vivono vicino alle scuole e utilizzano mezzi propri per raggiungerle». Gli studenti che da lunedì al 5 giugno saliranno sugli autobus saranno meno di quelli che torneranno in classe, il ragionamento. Cosa che contribuirà ad alleggerire il peso sui trasporti.
«Saranno i dirigenti, a seconda delle esigenze e caratteristiche del proprio istituto e del proprio territorio, a organizzarsi caso per caso. Siamo fiduciosi che anche in queste
province si possa raggiungere la quota di presenze stabilita», spiega l’assessora all’Istruzione, Giorgia Latini, che, oggi, assieme al collega ai Trasporti, Guido Castelli, ha partecipato al tavolo di confronto dell’Ufficio scolastico regionale, con Anci e Upi.