FERMO – Scuola Guida Car e Cna Fermo fanno squadra per un corso di guida sicura che può portare solo vantaggi a chi aderirà.
Massimiliano Felicioni, responsabile dipartimento sicurezza Cna Fermo, ha voluto questo progetto: “Sicurezza stradale, ma anche sui luoghi di lavoro, perché parliamo di utilizzo di mezzi di trasporto in azienda. Capitano emergenze, da eventi atmosferici a incidenti esterni, bisogna essere pronti. Più sicurezza significa anche beneficio economico, perché le imprese che investono ottengono sconti con l’Inail, fino al 28%”.
Quindi, cultura da un lato, economia dall’altro. “L’infortunio in itinere incide sul 10-11% degli infortuni annui. Da qui l’idea di un progetto semplice e fruibile, per i costi, ma con garanzie di qualità date dalla scuola guida e dall’Aci” prosegue Felicioni.
Simone Capriotti e Andrea Onori, soci e amministratori della scuola giuda, entrano nel merito. “Non è solo una questione di soldi, ridurre morti e feriti è l’aspetto sociale. L’Europa vorrebbe arrivare a zero morti per incidenti stradali entro il 2050. E questo con norme e tecnologie che si stanno sviluppando, molte tra l’altro già attive ma poco conosciute. I corsi, sia chiaro, non sono per andare veloci con l’auto, ma per aumentare la consapevolezza di quello che si può o non si può fare. Non si può bere, dovremmo saperlo tutti, ma i numeri dicono che i casi aumentano”.
Entro il 2030 devono essere dimezzati i morti e i feriti in Italia, è una richiesta dell’Europa. “Sui morti ci arriveremo, sui feriti invece dobbiamo lavorarci e i corsi saranno importanti. Spiegare che attivare i sensori che controllano il superamento di linea, che è poi la prima causa di incidente perché spesso una distrazione causa un frontale”.
In Italia nel 2023 sono stati 3059 i morti sulle strade, in tutta Europa 20.640, e 166525 incidenti con un aumento dello 0,4%. Aumentano anche i feriti, da 223mila e 635 a 224mila e 600. “E soprattutto aumentano morti e feriti tra i bambini piccoli, perché in molti non utilizzano il seggiolino in auto” ribadisce Andrea Onori.
Il 14 dicembre entra in vigore il nuovo decreto sulla sicurezza stradale che prevede la sospensione immediata per chi usa il cellulare o entrambi gli auricolari. “E in un costo di guida sicura anche questo si insegna, basta abbinare la guida sicura alla capacità di andare veloci”.
Capriotti e socio mettono a disposizione istruttori formati dall’Aci: “Serve creare cultura, noi lo facciamo con lezioni teoriche e pratiche, per far capire i casi limite che portano poi agli episodi più gravi”. Se solo il 30% delle persone di un’azienda segue il corso, l’Inail garantisce lo sgravio. “Viene rilasciato anche una testato a fine corso. I corsi riguardano i dipendenti, ma anche i neo patentati”.
Il corso prevede una parte pratica di guida, per chi usa i mezzi, e un evento formativo trasversale per il personale aziendale contro l’utilizzo di alcool e droga. In modo da fermare sul nascere quella che può diventare una consuetudine. “Seguendo entrambe le parti, si ottiene lo sgravio Inail e come Cna seguiremo tutto l’iter delle nostre associate”.
Il percorso casa – lavoro se fatto con auto aziendale rientra nel mondo del lavoro. Ma non solo, come chiarisce Emiliano Tomassini è presindete Cna, ma anche titolare di un’azienda di trasporti: “Le auto sono sempre di più, le strade le stesse e sono aumentate le distrazioni. A cominciare dal cellulare, che è la causa maggiore durante la settimana lavorativa di incidenti. Con i sistemi di oggi si potrebbe bloccare l’uso delle varie App del cellulare in auto, lasciando attivo solo quello che si può fare con il bluetooth. Potremmo farlo, come dovremmo impedire di bloccare i sistemi di sicurezza già presenti, come quello del superamento delle linee”.
Il cellulare è la prima causa di morte e feriti, viene ribadito. “Bisogna ragionare a livello europeo, dove si può agire per motivi di sicurezza e auto, altrimenti leggi limitanti statali risulterebbero anticostituzionali”.
Si parla quindi di formazione aggiuntiva rispetto al minimo previsto. “Questo non riduce la responsabilità del datore di lavoro in caso di incidente, ma è evidente che – conclude Felicioni – poter dire ‘ho messo tuti gli strumenti in campo’ tutela anche il datore di lavoro”. Il corso per i soci Cna è a prezzo agevolato e in più si può usufruire dei fondi interpersonali, oltre che dello sconto Inail una volta portato a termine.