FERMO - La Polizia di Stato di Fermo ha ottenuto un notevole successo nelle sue operazioni di combattimento alla criminalità internazionale, catturando un pericoloso latitante italiano di 28 anni in Belgio. Il criminale è stato individuato e arrestato dopo una serrata serie di indagini che hanno coinvolto diversi mandati di arresto europei e accuse gravissime, tra cui traffico di droga, reati contro il patrimonio e violenza.
Il latitante, la cui carriera criminale è iniziata sin dalla giovane età, è stato rintracciato grazie alla determinazione e alla dedizione della Squadra Mobile di Fermo. Le autorità italiane avevano già avuto a che fare con lui nel settembre del 2021, quando è stato arrestato a Porto Sant'Elpidio con in suo possesso una notevole quantità di droghe, strumenti per il confezionamento e il bilancino di precisione.
La sua abilità nel mantenere un basso profilo era notevole: aveva persino installato un sofisticato sistema di videosorveglianza intorno alla sua abitazione, permettendogli di monitorare costantemente gli accessi e di prepararsi alla fuga in caso di arrivo della polizia.
Dopo il suo arresto nel 2021, era stato posto agli arresti domiciliari, dai quali era evaso nel marzo del 2022, scomparendo con la sua famiglia. Ma la determinazione delle autorità italiane non è venuta meno. La Squadra Mobile di Fermo ha lavorato in stretta collaborazione con il Servizio Centrale Operativo e il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, per rintracciare il fuggitivo.
Le indagini sono state complesse e hanno coinvolto sia metodi tradizionali come pedinamenti e appostamenti, sia tecniche più avanzate come analisi finanziarie e tracciamento delle transazioni con carte di credito. È emerso che il latitante e la sua famiglia si erano trasferiti in Belgio, precisamente nel comune di Schaerbeek, a Bruxelles.
Utilizzando dati finanziari e informazioni dai social media, gli investigatori hanno ricostruito i movimenti del latitante e della sua famiglia. Attraverso un'attenta analisi dei video pubblicati online, sono stati in grado di individuare luoghi specifici e, infine, l'appartamento esatto in cui si nascondevano.
La collaborazione internazionale è stata fondamentale per l'arresto del fuggitivo. Le autorità italiane hanno prontamente comunicato alle autorità belghe la posizione del latitante, che è stato arrestato il 28 dicembre 2023. Dopo le procedure burocratiche necessarie, il trasferimento in Italia è avvenuto il 12 aprile 2024 grazie all'intervento del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e della Squadra Mobile di Fermo.