AMANDOLA - “Abbiamo paura, c’è poco da dire. Il rumore è sceso dalla montagna ed è entrato dalla finestra”. Ecco come ad Amandola raccontano la nuova scossa di terremoto che alle 1231 ha colpito la zona della città dei Sibillini. Sempre più vicino il terremoto. 10 chilometri di profondità, 3,3 la forza, e sempre a pochissimi chilometri dal centro di Amandola.
“Quel boato che scende dai Sibillini, poi la scossa sussultoria. Una botta breve ma incredibile per forza. Ha tremato tutto” aggiunge il sindaco Adolfo Marinangeli che un momento riesce a pensare al rilancio della città e in u altro deve guardarsi le spalle dalla natura.
Ha avuto paura la gente, è stata avvertita in tanti comuni fermani. quello che preoccupa è che la faglia sembra aver ripreso vita da un versante però diverso dalla precedente. Una scossa che ha segnato anche l’incontro tra i sindaci del cratere e il commissario Legnini. Erano tutti collegati sul pc quando il boato ha preso il controllo del microfono. I Sibillini hanno bisogno di sicurezza, hanno bisogno della loro ricostruzione.