FERMO – La mano della giustizia si abbatte sulla tifoseria della Fermana. La partita del 6 marzo 2022 costa cara a sette tifosi dei gialloblù. A poche ore dall’inizio del campionato, mentre è in corso la campagna abbonamenti su cui la società fa molto affidamento per fare casse, il questore Rosa Romano ha firmato 17 Daspo. Sette verso i tifosi della Fermana, 10 per i simpatizzanti dell’Ancona-Matelica.
“Non potranno più mettere piede allo stadio in occasione delle partite di calcio” sottolinea il questore. Tutto successe poco prima del fischio d’inizio, erano le 13.40 quando le due tifoserie si sono trovate a contatto vicino alla Curva Duomo. Minuti concitati, con lancio di bottiglie e sassi fino a che non sono intervenute le forze dell’ordine, che si erano piazzate in un’altra zona dello stadio, che hanno evitato guai peggiori.
“Successivamente l’attività di indagine condotta dalla Digos di Fermo con la collaborazione della locale Polizia Scientifica nonché della Digos della Questura di Ancona, attraverso la visione delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza, ha consentito di individuare con certezza le persone coinvolte potendo risalire ai responsabili della rissa all’esterno dello stadio Recchioni” spiega Rosa Romano.
La decisione presa, coni Daspo, è dura, ma è motivata: “Vogliamo togliere la parte malata del mondo del calcio. I daspo vanno dai due ai cinque anni, in base alla recidiva di alcuni protagonisti”. Per i responsabili è scattata anche la denuncia per lancio di materiale pericoloso, lesioni tentate, porto di oggetti atti ad offendere, divieto di uso di caschi protettivi o qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento di una persona.