PORTO SANT’ELPIDIO – Dodici anni dopo, ma il comune ottiene ragione: “Non solo non dobbiamo nulla alla Litorale Nuovo, ma sono loro a doverci restituire quanto preso dopo la sentenza di primo grado” spiega l’assessore di Poto Sant’Elpidio Daniele Stacchietti.
Il caso è nato e riguarda il contenzioso tra il comune e la ditta che nel 2010 si stava occupando dei lavori relativi alle scogliere sommerse “e che – ricorda Stacchietti - aveva richiesto al Comune somme ulteriori rispetto a quelle riconosciute dall’Ente. Nel 2019 il Tribunale di Fermo, con una sentenza, dava parzialmente ragione alla ditta riconoscendo, alla stessa, il versamento di una parte delle somme richieste”.
Ora invece emerge dalla sentenza, emessa dalla Corte d’Appello di Ancona, che la richiesta della ditta era inammissibile perché avanzata tardivamente rispetto i termini previsti. A difendere il comune l’avvocato Fabrizio Chioni che ora incassa la sentenza favorevole, “obbligando la ditta “Litorale Nuovo” alla restituzione delle somme che il Comune, nel frattempo, è stato obbligato a versare”.
Soddisfatto Stacchietti: “Si tratta di un importante traguardo che vede l’Amministrazione vittoriosa in un contenzioso che dura ormai da oltre 12 anni. Finalmente sono state riconosciute le nostre ragioni, sono stato sempre fiducioso su un ribaltamento della sentenza, a suo tempo lo espressi anche in Consiglio Comunale”.