FERMO - Da lunedì 4 dicembre prenderanno il via le lezioni del nuovo Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche. Diventano tre i corsi di laurea dell'area di Medicina nella città: oltre alle Triennali in Infermieristica e Logopedia quest'anno si aggiunge la Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
Il nuovo corso è stato presentato venerdì durante una conferenza stampa presso l'aula magna della sede universitaria di Fermo in Via Brunforte. Dopo essersi compplimentato con tutti il Rettore Prof. Gian Luca Gregori ha evidenziato la lungimiranza per l'apertura di questo nuovo corso: "Scegliendo questo corso riusciamo a completare la filiera infermieristica dopo la triennale. Come Ateneo abbiamo già raggiunto e superato i 4200 iscritti al primo anno. A Fermo si registra una continua crescita con 124 matricole per la triennale in ingegneria gestionale e 57 per la magistrale. E per il 2025 è in programma un nuovo corso di laurea, nell'area di medicina".
"Oggi, come Facoltà di Medicina e Chirurgia, inauguriamo il terzo corso di laurea a Fermo con grande soddisfazione e possiamo dire, con altrettanta soddisfazione, che stiamo lavorando per erogare il quarto corso. - ha affermato il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Mauro Silvestrini - Si tratta di risultati che si possono ottenere solo grazie alla collaborazione tra istituzioni. La possibilità di avviare corsi passa grazie ai finanziamenti come quelli erogati dalla Regione Marche per i 6 posti di ricercatore. Va ricordato poi che si tratta di un corso magistrale di 2 anni che dà la possibilità alle laureate e ai laureati di acquisire competenza fondamentali per il buon funzionamento del sistema sanitario, avranno un'altissima possibilità di incidere sulle strutture, con competenze anche manageriali e di guida".
All'incontro erano presenti anche Guido Castelli, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, che ha sostenuto il progetto quando ricopriva il ruolo di Assessore al Bilancio della Regione, il Sindaco del Comune di Fermo e Presidente EUF Paolo Calcinaro e il Presidente del Corso di Laurea Prof. Giampiero Macarri.
"Quado ero assessore della Regione Marche a Bilancio e Ricostruzione ho fortemente voluto, ovviamente d'intesa con il Presidente Acquaroli, l'istituzione di questa Laurea magistrale -ha ricordato Casteli - Nell'ambito della nostra strategia di riparazione delle aree appenniniche è indispensabile una accurata riprofilazione dei servizi, a partire da quelli sanitari, per fare in modo che la presenza dell'uomo nell'Appennino centrale possa essere assistita in modo adeguato, soprattutto rispetto al diritto alla salute. Vogliamo un Appennino centrale in cui la sanità di qualità sia garantita e gli operatori sanitari ne saranno protagonisti: questa laurea magistrale va proprio in questa direzione".
Caratteristiche e finalità del corso
Alla fine del percorso formativo i laureati e le laureate sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo e palliativo, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e per migliorare la qualità dei servizi erogati. In base alle conoscenze acquisite, partecipano alle attività inerenti la programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, la valutazione dei bisogni della collettività, lo sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, l'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassistenza e di teledidattica, la pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché l'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea.
Il percorso formativo, suddiviso in due anni di corso (4 semestri) si sviluppa in:
area della ricerca: sistemi di elaborazione delle informazioni medico/sociali, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze, ricerca applicata ai modelli organizzativi e assistenziali e allineamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica;
area disciplinare: Storia della Medicina con particolare riferimento alla teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche, metodologie di intervento infermieristico ed ostetrico nelle comunità, approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli innovativi e a forte impatto sulla qualità dell'assistenza per gli utenti;
area del management: principi e metodi di programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto pubblico e del lavoro, approfondimento della organizzazione sanitaria con particolare riferimento alle strategie di direzione e gestione dei servizi professionali e sanitari in base a criteri di efficacia ed efficienza, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni
area formativa: modelli teorici di psicologia generale, teorie dell'apprendimento degli adulti, metodologie didattiche e tutoriali, pedagogia sperimentale e sanitaria. Oltre agli insegnamenti curriculari viene offerta agli studenti una vasta gamma di corsi monografici e attività seminariale su tematiche inerenti le materie trattate. Viene inoltre garantita un'adeguata attività di laboratorio professionale e di tirocinio pratico presso strutture sanitarie con la supervisione e la guida di tutori professionali appositamente assegnati.
Quale sarà la tua futura professione
I laureati e le laureate possono trovare occupazione in tutte le strutture sanitarie e socio assistenziali con funzioni di Direzione o Coordinamento dei Servizi in cui operano infermieri e ostetriche, con funzioni di leader professionale per progetti innovativi, di riorganizzazione dei processi assistenziali, in centri di formazione aziendali o accademici per attività di docenza, di tutorato, di progettazione formativa, di direzione e in centri di ricerca.
Punti di forza
Il numero contenuto di studenti consente un buon livello di interazione in aula e rende possibile l'erogazione di attività di laboratorio e in campo mirati allo sviluppo di competenze metodologiche pedagogiche e organizzative.
La partecipazione all'attività di ricerca valutativa con la collaborazione delle Guide di Tirocinio consente di approcciare modelli organizzativi innovativi in ambito sanitario e della formazione.
Il corso erogato ad Ancona e a Fermo è fortemente richiesto e supportato dall'Ordine Professionale.
Secondo il rapporto AlmaLaurea il corso offre il 100% di occupabilità a tre anni dalla laurea. Sono disponibili a bando 25 posti per la sede di Fermo.