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Scienza e tecnologia dentro un mattoncino Lego: all'Ipsia gli studenti si sfidano per 'salvare il mare'

11 Febbraio 2025

FERMO - La First Lego League approda nel Fermano grazie all’Ipsia ‘Ricci’ e al suo professore, Spaccapaniccia. Immaginate migliaia di mattoncini, fili elettrici, viti e computer che uniti raggiungono un unico obiettivo: costruire il robottino perfetto che sappia conquistare i giurati. Che sono docenti, programmatori, esperti di robotica e tanto altro.

“Abbiamo partecipato in altre regioni e ora, con un gruppo che è cresciuto anno dopo anno, lo portiamo a casa nostra, grazie al supporto del Montani che ci ha messo a disposizione la palestra per ospitare i duecento partecipanti” spiega il professor Spaccapaniccia introducendo la competizione.

Il concorso è nato negli Usa nei primi anni del 2000, è finalizzato al miglioramento degli apprendimenti nelle discipline STEAM (scienze tecnologiche ingegneristiche, artistiche e matematiche), e prevede la competizione sulla risoluzione di missioni in un tempo di gara stabilito, utilizzando un robot autonomo LEGO assemblato e programmato dagli allievi stessi, su un tavolo di gara regolamentato.

Sono 28 le squadre che si sfideranno sabato, quasi tutte marchigiane. “E dire che all’inizio c’eravamo praticamente solo noi. Poi 11, 23 e ora siamo 28, con alcuni team che arrivano dall’Emilia Romagna”. Non ha esitato un attimo la dirigente Bernardini ad assecondare la voglia di crescere del professore: “Per noi è la prova che si può fare didattica giocando. I ragazzi sono entusiasti, piace questa interazione tra studio e praticità che favorisce lo sviluppo di competenze trasversali”.

Ogni anno gli studenti sono chiamati  a un progetto che va oltre le materie. E come sempre c’è il supporto del comune, in questo caso l’assessora Mariantonietta di Felice: “Il patrocinio non è un simbolo, per noi il rapporto con le scuole è fondamentale. Noi vogliamo far sentire i ragazzi vivi e parte della comunità. Ma per questo ci investiamo e dedichiamo tempo. Questi progetti sono sfidanti, una didattica innovativa e coinvolgente che va oltre il lavoro teorico. Organizzare un evento come questo non è facile, significa che all’Ipsia c’è competenza e i risultati lo confermano”.

Incassa i complimenti la dirigente Bernardini: “Ogni parte della scuola ha un ruolo, dal personale Ata ai tecnici fino ai collaboratori, tutti si fanno in quattro per supportare chi poi guida”. Ovvero il professor Spaccapaniccia”. Sono tanti anche gli sponsor privati che rendono possibile la Lego League, inclusi ex studenti oggi imprenditori. Anche la Capitaneria di Porto ha dato il suo supporto alla scuola.

“Domotica ed elettronica attirano e avvicinano i giovani che hanno voglia di curiosità e voglia di mostrare le proprie competenze. Diamo ai ragazzi la possibilità di costruire qualcosa di innovativo. Non è un semplice concorso di robotica, si parla di scienze abbinate alla tecnologia. Il tema di quest’anno è legato all’ambiente marino, alla sua tutela” precisa Spaccapaniccia.

Verranno presentati anche progetti scientifici durante la giornata del 15 febbraio. Tanti i volontari che si sono messi in gioco, come i 18 giudici. Per Fermo, oltre alle squadre dell’Ipsia Ricci, gareggeranno l’ITI Montani, l’Isc di Monterubbiano con le sedi di Pedaso e Campofilone. Con loro si sfideranno alunni di numerose scuole: l’ITT Volterra Elia di Ancona, il Liceo Savoia Benincasa ed il Liceo Galileo Galilei di Ancona, l’ITT Meucci Lang di Castelfidardo, l’IC Carlo Urbani di Jesi, l’Istituto Giacomelli di Senigallia, il Corridoni-Campana di Osimo e poi l’Isc di Gambettola.

Chi vincerà la tappa di Fermo parteciperà poi alla fase nazionale, diretta dalla Scuola di Robotica di Genova, come ricorda Gianluca Pedemonte: “Senza l’aiuto e la disponibilità di scuole e docenti, nulla sarebbe possibile. Saremo con voi a Fermo”.

Sabato la gara di robotica si svolgerà in tre round. I ragazzi devono risolvere le missioni e ottenere un punteggio per poter conquistare il pass per Genova. “A conferma di quanto questa competizione sia trasversale, non partecipano solo studenti dell’indirizzo elettronico informatico e abbiamo coinvolto anche le ragazze del corso moda”.

Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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