FERMO – Una città bella, da vedere, da vivere. E’ tutta negli occhi entusiasti e pieni di luce dei dieci studenti di Ansbach, vicini ad altrettanti coetanei dell’Itet di Fermo, l’emozione e la gioia di visitare la città con cui la loro è gemellata da 16 anni.
Il rapporto Fermo-Ansbach si sviluppa anche con incontri come quello di ieri mattina che ha visto il Sindaco Paolo Calcinaro accogliere e dare il benvenuto ad alcuni studenti delle superiori di Ansbach che, accompagnati da due docenti, per una settimana saranno in città per uno scambio culturale con l’Itet “Carducci-Galilei”.
Il primo cittadino ha sottolineato “la bellezza di questo legame con la città tedesca, culminato nell’ottobre scorso con il rinnovo del gemellaggio avvenuto nel corso di una bellissima cerimonia in Consiglio Comunale, preceduta dall’intitolazione di un belvedere di Fermo”, del fatto che lui stesso si è recato più volte ad Ansbach, ha incoraggiato i ragazzi a conoscere la città ed ha ringraziato la Dirigente Scolastica dell’Itet, prof.ssa Cristina Corradini, per questa progettualità quale segno di ripartenza dopo la pandemia.
La Preside, nel ringraziare il Sindaco per l’accoglienza, le professoresse Milena Goro e Gloria Caldarelli dell’Itet e Francesco Gismondi dell’Associazione Amici di Ansbach, ha ricordato “l’importanza di questi scambi e di queste relazioni che vedono gli studenti collaborare e studiare, conoscere il territorio e vivere l’esperienza dell’accoglienza nelle famiglie di altrettanti studenti italiani che li ospitano per sette giorni”.
Una settimana densa di appuntamenti: oltre a quello istituzionale con il Sindaco che ha anche invitato gli studenti a visitare Palazzo Priori, Sala del Mappamondo, Teatro dell’Aquila e Cisterne Romane, in programma per questi giovani anche la visita nelle aziende locali.
Un legame che prosegue con la preziosa e fattiva collaborazione dell’Associazione "Amici di Ansbach", presieduta da Francesco Gismondi che cura il gemellaggio e in questa settimana anche la presenza degli studenti tedeschi a Fermo con grande dedizione e impegno, contribuendo a questo scambio e offrendo loro anche un momento conviviale.