ASCOLI PICENO – Due giornate, sei punti. E così l’Ascoli guarda tutti dall’alto dopo il grande colpo al Curi contro il Perugia. Un 2-3 spettacolare.
I marchigiani sono passati in vantaggio al primo affondo, con una conclusione a girare in area del bosniaco Saric, che di sinistro ha mandato la palla nell'angolo alto più lontano. L'Ascoli avrebbe potuto raddoppiare con le conclusioni di Avlonitis, Bidaoui e ancora Saric, ma è mancata la precisione, permettendo al Perugia di crescere alla distanza. Tiro dopo tiro, il grifo riprende fiducia e arriva il pareggio con Carretta, che sotto porta ha deviato in rete una palla respinta da Leali sul diagonale di Murano.
All'inizio della ripresa il Perugia si è portato in vantaggio con Rosi, che sul passaggio di Falzerano ha scoccato un diagonale imprendibile per lo stesso Leali. Ma l'Ascoli di Sottil non si arrende e con Saric, dai 25 metri, trova il pari rima che un rigore netto su Saric dia a Dionisi la palla per la vittoria. Sui social esplode la fsta, commenti entusiati e i tanti tifosi bianconeri, soprattutto nei feudi di Porto San Girogio e Porto Sant'Epidio, cominciano a sognare.
Anche se è un sogno amaro per la morte di un tifoso che ha avuto un malore in curva durante la partita e non si è più ripreso.