PESARO – Il motto potrebbe diventare ‘dove va lui ci saremo noi’. Pesaro giovedì sarà al centro della politica nazionale. Da un alto Matteo Salvini, dall’altro Mattia Santori. Da un lato la Lega con il suo leader voglioso di prendere il governo delle Marche, dall’altro il leader delle Sardine, che hanno deciso di impegnarsi anche nelle Marche per evitare il ribaltone atteso da decenni.
E così, a distanza di duecento metri, ci saranno in contemporanea due manifestazioni. Sempre che la prefettura no decida di cambiare il quadro. Santori sarà sul palco, dalle 18, in piazzale Lazzarini, davanti al teatro rossini, “con il nostro stile fatto di musica e interventi”. Salvini, invece, ha prenotato da tempo piazza del Popolo, sempre alle 18.
La visita del leader del Carroccio sarà anche una sorta di apertura della campagna elettorale della Lega per le elezioni regionali in programma in primavera, anche se deve essere ancora sciolto il nodo candidato con Francesco Acquaroli. "Le Marche non si legano e cominceremo a dirlo proprio da Pesaro- ribadiscono invece le Sardine-. Lo faremo tutti insieme e il portavoce del movimento sarà con noi per ribadire il messaggio".