SANT’ELPDIO A MARE – I social sono la nuova piazza delle città e così, quello che normalmente si sarebbe detto davanti al comune di Sant’Elpidio a Mare, trova spazio sulle pagine cittadine.
Al centro delle proteste c’è il servizio di raccolta rifiuti, da mesi affidati a una nuova ditta. “Non abbiamo ricevuto il calendario, come possiamo fare a conferire i rifiuti correttamente? “è una delle lamentele più frequenti. E tutti tirano in ballo l’assessore all’ambiente Alessio Pignotti a cui è chiesto di intervenire per far funzionare al meglio il servizio.
I problemi sono vari, anche per il conferimento all’ecocentro dei rifiuti indifferenziati, ma anche per la plastica. Così come non piace il timing di recupero vetro, ogni due settimane, e quello per i pannolini. Per rimediare, Pignotti e sindaco si sono confrontati con il gestore, che si sta pian piano organizzando. Per la gente, è chiaro, troppo lentamente.
Ma il comune rilancia: "La ditta sta predisponendo tutto il necessario per arrivare in tempi rapidissimi ad un miglior livello di servizio previsto, garantendo un’elevata percentuale di raccolta differenziata. Il progetto posto a base di gara e voluto dall’Amministrazione tutta è rivolto proprio ad aumentare, rispetto allo stato attuale, la percentuale di differenziazione e superare l’80%. Per arrivare a questo obiettivo occorre attraversare un periodo di transizione e soprattutto una maggiore attenzione da parte di tutti i cittadini nelle modalità con cui vengono smaltiti i rifiuti" spiega il sindaco.
Che poi aggiunge, per chiarire anche le tempistiche differenti di raccolta: "Per quanto riguarda la modifica delle frequenze di raccolta, essa è stata attentamente valutata durante la predisposizione del bando, calibrata sulle esigenze del territorio, e supportata da precisi dati raccolti negli anni precedenti. Il passaggio della raccolta del rifiuto secco residuo da due ad una volta a settimana mira ad incentivare il cittadino ad una maggiore differenziazione dei rifiuti. Il ritiro del vetro, che da un passaggio a settimana passa ad un ritiro ogni quindici giorni secondo il calendario a zone, è stato anch’esso valutato alla luce di un’analisi dei rifiuti di questa tipologia conferiti negli ultimi anni".