SANT’ELPIDIO A MARE – Tra poco più di 72 ore Sant’Elpidio a Mare avrà il suo sindaco: Alessio Pignotti o Gionata Calcinari. In questa fase di ricerca di alleati, o quantomeno di supporter, interviene Germano Craia. A molti dirà poco, ma è il referente di Azione, il partito di Carlo Calenda, per il Fermano.
Alleato con Fabiano Alessandrini, Craia ora si espone, a nome dei suoi, in favore di Alessio Pignotti. Ma lo fa prima criticando duramente l’ex candidato, arrivato terzo e così escluso dal ballottaggio. “Prendiamo le distanze da Alessandrini, che fa dichiarazioni senza neppure confrontarsi con la sua coalizione. Non siamo stati convocati ad alcun incontro né coinvolti in nessun modo dopo l’esito del primo turno. Ecco qual è il concetto di partecipazione e condivisione di Fabiano Alessandrini”.
Comprende Craia la difficoltà dopo il voto, ma “a prescindere dai ricorsi, non condividiamo l’idea del campo largo senza accordi detto dal Pd, soprattutto considerando che i Dem stanno invece facendo campagna in favore di Calcinari”.
Possibile? per Craia non ci sono dubbi. “Ci dissociamo completamente da Alessandrini e dai suoi che alla luce del sole dicono una cosa, ma poi lavorano in modo sotterraneo per portare la città nelle mani delle destre, il tutto per mere ripicche di carattere personale.
Per Sant’Elpidio a Mare riteniamo che Alessio Pignotti possa essere un buon sindaco, in continuità oltretutto con un’amministrazione di cui tutto il centro sinistra ha fatto fieramente parte. È questa l’unica scelta fattibile e il nostro gruppo sosterrà Pignotti”.
L’ultima stoccata è di nuovo per Alessandrini. “Abbiamo condiviso il tuo percorso, ma il voto è chiaro: era una strada sbagliata. Basta personalismi, il tuo modo di fare politica spicciola non ci appartiene. Guardiamo altrove, verso qualcuno che fin dall’inizio ha fatto una proposta trasparente, che poteva piacere come non piacere, e che continua a relazionarsi con trasparenza nei confronti degli elettori”.