SANT'ELPIDIO A MARE - Una coltellata all'addome. Così è finita la vita del giovane ventottenne di origini indiane, Jaswant Singh, ucciso nella sua abitazione, a Bivio Cascinare. Gravemente ferito l'altro inquilino connazionale, un uomo di sessant'anni trasportato urgentemente all'ospedale di Civitanova Marche dove si trova in pericolo di vita, ricoverato in rianimazione (prognosi riservata).
E' l'esito tragico di una lite improvvisa attorno alle 23,30 di ieri notte. A dare l'allarme era stato un vicino. Giunti sul posto i Carabinieri della Compagnia di Fermo (Norm) unitamente a quelli della locale Stazione CC di Sant’ Elpidio a Mare (FM) poi coadiuvati dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, si sono trovati di fronte al fatto compiuto.
Sul posto, era sopraggiunto anche il personale del 118 nel tentativo, vano, di rianimare il giovane.
Dalle prime risultanze investigative condotte anche attraverso l'esame di alcuni testimoni, l’evento si sarebbe verificato al culmine di un alterco tra i due coinvolti. L’appartamento attualmente è sottoposto a sequestro per approfondimenti investigativi. La salma del giovane è stata affidata all’obitorio dell’Ospedale di Fermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente intervenuta sul posto.
Sul luogo del delitto è stato sequestrato un coltello con una lama da 30 centimetri, molto probabilmente usato nella colluttazione.
Questa mattina sul posto, in via Turati, si sono ritrovati diversi connazionali provenienti dal fermano e dal maceratese. Il giovane 28enne, deceduto a causa di un’emorragia interna che ne ha causato l’arresto cardiaco, aveva un fratello che non abitava con lui, lavorava in un suolificio di un connazionale a Civitanova Marche.
Particolarmente scossa l'intera comunità della frazione elpidiense. Una frazione, quella di Bivio Cascinare, in cui la comunità indiana è presente da anni e che non è mai stata teatro di scontri o episodi simili. "Quello che è successo la scorsa notte è sicuramente gravissimo. Esprimendo la massima vicinanza alla famiglia del ragazzo deceduto la nostra speranza è che sia un fatto isolato. Quella indiana è una comunità che è sempre stata tranquilla in questo territorio e ciò che è avvenuto non deve essere vissuto con preoccupazione o guardato come un qualcosa che dia insicurezza perché il nostro è un territorio molto tranquillo dove c’è un controllo costante da parte delle forze dell'ordine. Adesso aspettiamo la verità degli inquirenti per capire cosa è successo".