di Aaron Pettinari
SANT'ELPIDIO A MARE - Un successo voluto, cercato, e vista la costanza del gioco nelle sue tre partite, anche meritato. E' così che la Contrada Cavaliera Sant'Elpidio ha calato il suo "Three peat"(negli sport americani così si dice quando si ottiene per tre volte consecutive il massimo risultato) e ancora una volta, dopo i successi del 2020 e del 2021, vince la Contesa del Secchio.
Pur perdendo nell'ultima partita contro San Martino (101-85 il finale), match che sembrava la rievocazione della finalissima dello scorso anno, le è bastato aver dominato gli avversari nelle partite precedenti (121-84 contro Santa Maria e 118-72 contro la San Giovanni) per far sentire il morso dello scorpione e mettere il sigillo sul Secchio della Settantesima edizione.
Alla fine i punti totali sono stati 324. Per i "cavalli bianchi" della San Martino, giunti secondi, i punti finali sono stati 305, ma nonostante la delusione è stato bello vedere il lungo applauso sotto la "tribuna" dedicata ai propri sostenitori. Terza la Santa Maria (275 punti) che aveva fatto ben sperare con quella vittoria 100-78 nella prima partita proprio contro San Martino. Infine, quarta, la San Giovanni con un totale di 247 punti.
Forse non sarà ricordata come una delle Contese più belle ed avvincenti, ma è stata comunque divertente, regalando quella giusta suspance per l'ultimo match. Ha avuto il suo bel da fare il gonfaloniere di giustizia Mauro Granatelli (costretto a chiamare l'interventp del capitano del Popolo Alessandro Bigioni in ben due occasioni) per far rispettare il “gioco” tra spintoni e nervosismi. Ma alla fine la Contesa del Settantennale resta una festa anche perché finalmente, dopo due anni di Covid, si è tornati a pieno regime dal cerimoniale, al corteggio per le vie del centro al completo, dopo quello ridotto nei due anni passati.
In generale, dunque, un'edizione di successo con la partecipazione notevole non solo di residenti, ma anche turisti giunti sul posto proprio per assistere alla rievocazione storica più antica delle Marche.
Fumogeni, bandiere e palloncini hanno ravvivato gli spalti del "Mandozzi" con un tifo ormai sempre più organizzato e pronto per sostenere i propri beniamini in campo.
Seguitissimo anche lo sfarzoso Corteggio, impreziosito dalla collaborazione tra Contrade e Delegazioni che hanno sfilato nel percorso storico, che si è snodato da Piazza Matteotti, dove il sindaco Alessio Pignotti (per la prima volta nei panni del podestà) ha aperto la manifestazione, fino a corso Baccio, Viale Roma, Via Po’ e via A.Moro regalando un notevole colpo d'occhio di colori.
Abiti vistosi nei costumi storici che riproducono fedelmente dipinti di fama nazionale ed internazionale.
Un'edizione che ha presentato diverse novità non solo nelle squadre, con tanti giovani in campo, ma anche nel gruppo del mossiere nonché sul gruppo comunale, con la partecipazione dei sindaci che si sono succeduti negli ultimi anni.
La festa dal Mandozzi si è poi spostata in Piazza per la consegna del Secchio, quindi nelle varie Taverne di Contrada dove i giocatori sono stati acclamati acclamati dai rispettivi sostenitori.