SANT’ELPIDIO A MARE – “L’importante non è da dove arrivi, ma dove vuoi andare”. Potrebbe essere questo lo slogan elettorale di Rossano Orsili. L’imprenditore della farina, da tempo impegnato anche in progetti di rilancio e crescita turistica a Sant’Elpidio a Mare, ha deciso di candidarsi.
Parole che arrivano pochi giorni dopo fiumi di inchiostro scritti sui giornali per spiegare il suo ‘NO’ come candidato del centrodestra. Ottimo timing comunicativo che dà l'idea di una precisa idea progettuale a discapito della soluzione facile che sarebeb stata probabilmente vincente.
“Troppe divisioni, troppi veti e nessuna visione della città, questo è il centrodestra oggi”. Sono le dure parole che Orsili riservala suo mondo politico, che da tempo ha però ufficialmente abbandonato, preferendo muoversi come civico. E ai civici si rivolge, puntando quindi a essere il Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo, sotto la torre Gerosolimitana.
Una candidatura frutto degli attestati di stima, delle pressioni di forze anche politiche, ma soprattutto di tanti cittadini. E ora? “Il problema in queto momento non è vincere, ma governare. Serve un vero programma di coalizione, che deve essere unita. Per questo lancio ‘Insieme per Sant’Elpidio a Mare’ in cui coinvolgere ogni persona, a prescindere dal proprio percorso politico: chiunque voglia contribuire”.
Se il mondo di Pignotti e di Terrenzi convergerà su Orsili, considerando la sua simpatia verso tanto centrodestra e la sua capacità di parlare anche con il mondo Democratico (da tempo il PD ha scelto Romanelli, ndr), non è escluso che da sorpresa diventi certezza. Con buona pace dei partiti che sognavano un’elezione di nuovo caratterizzata dalla forza dei simboli.
r.vit.