SANT'ELPIDIO A MARE - Prima a Parigi nello scorso novembre, poi Milano con la Bit un mese fa e giusto qualche settimana fa protagonista anche a Tipicità Festival: il Comune di Sant’Elpidio a Mare non si ferma e si proietta verso l’edizione 2024 di Enosophia in città e verso la partecipazione alla prestigiosa rassegna “Vinum Alba” dove sarà protagonista con un convegno su Andrea Bacci.
L’Amministrazione elpidiense, con il Sindaco Alessio Pignotti impegnato in prima persona insieme alla giunta ed a tanti sodalizi cittadini, ha messo in campo un vero e proprio “roadshow” per celebrare il suo illustre concittadino Andrea Bacci.
Il 2024 è infatti il cinquecentesimo anniversario dalla nascita del geniale ed eclettico, filosofo, medico, scrittore, idrologo, nonché “enologo della modernità” che si autodefiniva Andrea Baccius Philosophus, Medicus Elpidianus et Civis Romanus.
L’Amministrazione, da tempo impegnata a progettare nel migliore dei modi questa importante opportunità di valorizzazione della città e del territorio, si è anche adoperata per il riconoscimento di una legge regionale dedicata all’importante anniversario (1524-2024).
In occasione del recente Tipicità Festival inoltre, il padiglione della manifestazione destinato ai vini è stato dedicato proprio ad Andrea Bracci ed al Comune di Sant’Elpidio è stata riservata l’area di accesso al padiglione stesso, proprio a sublimare che per tutto il 2024 la città collinare fermana sarà un punto di riferimento ad ampio raggio per tutte le tematiche che rientrano nell’opera del Bacci, tutt’oggi attualissima!
“Benessere, sana alimentazione, corretto stile di vita, - afferma il Sindaco Alessio Pignotti - sono tutti concetti che il Bacci aveva già finemente intuito ed indagato, concetti che oggi sono di estrema attualità. A Tipicità Festival abbiamo presentato un convegno dedicato proprio ad Andrea Bacci, come anteprima della più corposa iniziativa che si svolgerà a fine giugno a Sant’Elpidio a Mare, ossia l’edizione 2024 di Enosophia. In programma incontri, degustazioni guidate e proposte di accoglienza destinate a valorizzare il territorio ed a rilanciare la figura di questo ecclettico esploratore del sapere, estensore del primo vero trattato sul vino.”