SANT’ELPIDIO A MARE – Un vero focolaio di Covid 19 a Sant’Elpidio a Mare. Inevitabile, considerando che il contagio è partito da un caso positivo dentro una residenza privata per anziani. E così, in poche ore i positivi sono diventati 18, contro i 12 di inizio mattinata. La questione si complica perché non sono solo anziani residenti, ma anche cinque operatori, sugli otto che lavorano nella struttura, che ovviamente si muovono all’esterno con più facilità.
“È in corso il trasferimento degli ospiti positivi a Campofilone – spiega il sindaco Alessio Terrenzi – e ci stiamo occupando della questione con la massima attenzione. Sono partite le indagini epidemiologiche per verificare i contatti avuti dai positivi, in base a chi è entrato nei giorni scorsi nella struttura privata e siamo in stretto contatto con il dottor Ciarrocchi, direttore del dipartimento di prevenzione, che supervisiona la situazione. Per fortuna c'è stata grande velocità nei tamponi e nelle risposte che hano permesso di agire”.
L'Asur ha deciso di spostare anche i sei ospiti non positivi, in quanto contatti stretti, sempre a Campofilone ma nell'ala negativizzata della struttura.
Il primo cittadino nel pomeriggio è stato convocato in Prefettura, dove Vincenza Filippi ha voluto subito avere il quadro sotto controllo per evitare problematiche ulteiori. Gli ospiti all'intenro della residenza Villa Gelsomini erano 19, di questi 13 sono risultati positivi e immediatamente spostati a Campofilone, a parte quella che era stata ieri ricoverata al Murri.
Gli uffici comunali si sono messi al servizio dell’Asur. “Pur trattandosi di una struttura privata è nostro compito occuparci della questione che diventa, come è facile immaginare, una priorità, ai fini non solo di curare i positivi ma anche per arginare un eventuale ulteriore contagio. Siamo molto attenti su questo fronte, come lo siamo sempre stati, e i parenti degli ospiti possono stare tranquilli: si sta facendo tutto il necessario per tenere sotto controllo la situazione”.
@raffaelevitali