FERMO – Bruschetta day. Anzi ‘week’. “Chi l’avrebbe mai detto che 50 anni fa che due fette di pane abbrustolito con l’olio potessero diventare l’anima di un quartiere, il cuore di una delle sagre più importanti del fermano” sottolineano gli organizzatori. Dietro quelle due fette c’è la Sagra della bruschetta di Santa Caterina che taglia la 48esimaa edizione tra spettacoli, musica e giochi.
Da oggi a domenica, tornano tutti i classici partendo dal torneo di bocce. E poi musica con i “I Pupazzi” e i “Jovanotti Fortunati”. Tra gli spettacoli, le immancabili commedie dialettali, come “Vasta che se magna!”, messa in scena dalla “Compagnia Teatrale Amatoriale “Amici del Teatro Fermano”, e il ritorno, dopo il successo degli scorsi anni, dello “JE RESSUMIGLIO Show Plus”: la sfida musicale tra esperti artisti nei panni delle più grandi star della musica.
Divertimento assicurato con la caccia al tesoro, prima quella per adulti e poi quella per i più piccoli, domenica pomeriggio tra le vie del centro storico fermano. Si balla con Macchiati ed Elio Giobbi. Tutto per arrivare al cuore della sagra, il buon cibo: “Il menù oltre alle bruschette cambia ogni giorno. Stasera trippa e penne alla norcina, domani tortellini al fumé, giovedì con gli storici gnocchi casarecci, venerdì le mezze maniche alla marinara e il pesce fritto, sabato chitarrine alla ‘Mbriaca e l’ultima serata orecchiette allo speck, rucola e pomodorini”.
E per tutti immancabili dolcetti, i classici intramontabili della sagra longeva e coinvolgente.
