FERMO – Classe 1958, arriva da Fossombrone il nuovo direttore dell’Ast di Fermo. Un po’ a sorpresa esce di scena Roberto Grinta ed entra Gilberto Gentili.
Il neo dg ha una lunghissima esperienza manageriale in sanità, non solo nelle Marche. Si è guadagnato la nomina anche per il buon lavoro fatto negli ultimi mesi come commissario dell’Ast di Pesaro e Urbino. In tanti lo vedevano ormai diretto ad Ascoli Piceno, realtà che conosceva bene avendola guidata nel 2008. Ma il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini, che hanno appena visto partire il pano socio sanitario, avevano un progetto diverso per lui.
Dopo aver affidato al dg da prima nomina il Fermano, cambiano e puntano sull’esperienza per gestire la fase più calda della sanità dell’Ast. C’è un nuovo ospedale da riempire di macchinari, ci sono trattative sindacali da condurre, c’è l’ospedale di Amandola da riempire di medici e infermieri oltre che di servizi dopo l’aumento degli investimenti strutturali.
Per più di metà giornata Grinta era stato dato come direttore generale dell’Ast di Macerata. Il che avrebbe significato anche una ‘promozione’. Ma la nota ufficiale arrivata all’ora di cena ha chiuso ogni discussione: all’Ast 3, infatti, ci resta Daniela Corsi. Da un punto di vista politica la Lega ha vinto il suo braccio di ferro con parte della maggioranza. A Grinta non sono servite le parole di conferma durante l’ultima conferenza stampa dei consiglieri Putzu e Marinangeli. E neppure l’incontro con Acquaroli ieri sera alla cena di festa per il neo sindaco di Porto Sant’Elpidio Ciarpella. Le segreterie di partito, e l’assessore Saltamartini, avevano chiaramente altri piani.
Si vedrà il suo futuro, di certo nel periodo di Fermo, oltre alla gentilezza, aveva messo in mostra anche una buona abilità diplomatica nel far emergere il buono sul negativo di un’area vasta che ha enormi difficoltà. Chi resta in pista è Nadia Storti, il vero dirigente jolly di Ceriscioli prima e di Acquaroli poi. Per lei la guida di Pesaro e Urbino. Ad Ancona invece ecco Giovanni Stroppa e nel Piceno Nicoletta Natalini. Due donne alla guida di due Ast.
“I Direttori Generali sono stati scelti da una lista di 30 idonei, selezionati da una apposita Commissione che ha valutato i titoli e gli esiti di colloqui con circa 90 candidati”. Incarico già partito, tranne che per Stroppa e Natalini, che hanno incarichi fori regione, e quindi entreranno in carica il 17 luglio. nel mentre, la Storti fungerà da commissario straordinario dell'AST Ancona e Maria Capalbo commissario straordinario dell'AST di Ascoli Piceno.
“Gentili? Il migliore dei cinque. Ha competenza storia e voglia di fare” commentano da dentro il Murri.
