FERMO – Prova ad accelerare Roberto Grinta, direttore generale dell’Ast, e lasciarsi così alle spalle le critiche che piovono in tema di personale.
Prima il sindacato, poi il consigliere dem Nicolai, hanno spinto l’Ast di Fermo a chiarire la situazione. “No ci fermiamo ai macchinari all'avanguardia, perché il personale riveste una priorità assoluta perché è il pilastro della nostra sanità pubblica”.
Ci sono molte pedine vuote che dovrebbero trovare una soluzione nel giro di qualche mese: “Nei prossimi giorni saranno pubblicati gli avvisi per i direttori della Rianimazione (si è dimessa la primaria Cola), della Patologia clinica, dell'Otorinolaringoiatria, della Fisiatria, della Sanità animale e delle Malattie Infettive (vacante dal pensionamento di Amadio).
Agli apicali si aggiungono i medici necessari per i vari settori. “Abbiamo terminato il concorso per un medico trasfusionale, reparto per cui entro l’anno avremo anche il nuovo primario, e lunedì verrà effettuata la prova selettiva legata all'avviso pubblico per i biologi”. Stesso percorso per il direttore della Medicina Amandola “e per l'assunzione di diversi medici internisti con numerose domande pervenute, a riprova dell'appeal crescente della sanità fermana”.