FERMO – “Riequilibrare i territori dal punto di vista degli investimenti, facendo recuperare all’Area Vasta 4 il gap evidente”. Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, ha messo sul tavolo regionale la richiesta. L’assessore Filippo Saltamartini all’inizio l’ha bacchettato di ‘campanilismo’, ma poi ha dovuto andare incontro al sindaco di Fermo che nel suo intervento non ha risparmiato critiche ai precedenti amministratori, ovvero il centrosinistra.
Alla fine il Fermano, dal piano presentato dalla Regione, incassa 8 milioni di euro dai fondi Pnrr per le strutture sanitarie territoriali. In particolar modo per Amandola, Sant’Elpidio a Mare, Petritoli, Montegranaro e Porto San Giorgio. C’è tanto miglioramento sismico e antincendio, voci che hanno fatto storcere il naso a molti in quanto scelte borderline su quello che dovrebbe essere l’utilizzo dei fondi del piano europeo di rinascita. Ma questa è la decisione.
Per Amandola, oltre al potenziamento dell’ospedale, saltamartini ha recuperato una delibera regionale del 2018 sulla casa della salute dell’ex assessore Luca Ceriscioli. Il che significa un potenziamento del vecchio ospedale, con servizi socio-sanitari complementari al nuovo ospedale, in stile Sant’Elpidio a Mare.
“Dall’iniziale proposta di assegnare 100mila euro alla struttura ospedaliera dai fondi PNRR Missione 6 (sanità) la Regione Marche è passata, nel piano di ripartizione definitivo dei fondi, a 2milioni400mila euro per Sant’Elpidio a Mare. Fondi destinati al miglioramento sismico della struttura sottolinea il sindaco Alessio Terrenzi.
Stessa tipologia di intervento per Petritoli, con il sindaco Pezzani che incassa 1,5milioni di euro per il distretto di Petritoli, su cui a sua colta sanno realizzati lavori strutturali, oltre al rinnovo di tutti gli infissi in ottica di efficientamento energetico.
Un milione andrà verso Porto San Giorgio che potrà così finalmente realizzare la piscina e diventare così il polo riabilitativo, come da progetto fermo da anni in regione nonostante il pressing dell’allora direttore dell’Asur Licio Livini.
Risorse anche per Montegranaro, che ha rivendicato con il sindaco durante l’incontro la ritrovata centralità. E anche per questo la regione ha deciso di investire nel rifacimento della struttura, che si presenta degradata all’esterno.
r.vit.
