di Raffaele Vitali
Due buone notizie per la sanità territoriale fermana.
La prima riguarda Amandola, dove tra file e malcontento i cittadini erano alle prese con la carenza medici di base. Dopo mesi era stata trovata una prima soluzione con la nomina, fino a fine anno, della dottoressa Clara Procacci. Un arrivo carico di entusiasmo, reso complesso dalla logistica, visto che la dottoressa è abruzzese. Ma intanto è stato un inizio che ha portato la questione a livello regionale.
Tra pressioni del sindaco e attenzione dell’ex direzione dell’Area Vasta 4, ora si raddoppia: la dottoressa Nadia Storti, numero uno Asur, ha firmato l’atto che assegna fino al 31 dicembre il posto di medico di medicina generale alla dottoressa Mara Barchetti. Figlia d’arte dello stico medico dei Sibillini, la dottoressa è stata ‘presa’ dalla graduatoria regionale. Un curriculum già ricco per la dottoressa che gli amandolesi già sperano di convincere a rimanere più di sei mesi.
La seconda buona notizia riguarda la Valdaso con la nomina della nuova pediatra attesa dalla Valdaso. Una questione che aveva spinto i sindaci della verde vallata a protestare spesso, guidati dal tandem Marziali-Pezzani. A tempo indeterminato, è un gradito ritorno per la Valdaso, la dottoressa Alessandra Pinelli ora va a colmare il vuoto lasciato dalla morte della dottoressa Pierangelini.