FERMO - Consigliere regionale Fabrizio Cesetti, il sindaco Calcinaro le chiede di riconoscere che la sanità non è che con voi ‘volasse’, cosa ne pensa?
“Facciamo chiarezza con i numeri. Parto dai posti letto: noi abbiamo aumentato i posti letto fino a una capienza di 362 e finanziato con ulteriori 30 milioni la variante all'ospedale per realizzarlo. Praticamente abbiamo finanziato per 111 milioni e fatto realizzare l'ospedale di Campiglione che procede spedito”.
E il Murri?
“Abbiamo approntato quanto necessario per la Radiologia Interventistica, Emodinamica e per il Robot Chirurgico dei quali, inspiegabilmente, si sono perse le tracce”.
Però sul territorio avete lasciato strutture deboli, non crede?
“Abbiamo finanziato e realizzato, per primi nel panorama regionale ed anticipando le disposizioni del Pnrr, le Case della Salute–Ospedali di Comunità a Montegiorgio (anno 2015) e Sant'Elpidio a Mare (anno 2016), attuando le disposizioni nazionali del Dm 70 (Balduzzi) e quelle regionali sulle riconversioni ospedaliere. Per quanto riguarda i pronto soccorso sul territorio sono stai chiusi molti anni prima che arrivassi io in Regione. La Giunta Ceriscioli invece ha attivato i punti di primo intervento”.
Quindi nessun taglio?
“Nel complesso abbiamo destinato alla Sanità della Provincia di Fermo risorse aggiuntive, oltre a quelle ordinarie, per oltre 140 milioni”.
Però l’amministrazione Acquaroli sta puntando davvero sul territorio e coinvolgendo i sindaci, come ribadisce lo stesso Calcinaro.
“La "sua" Giunta regionale nel Bilancio per il nuovo ospedale di Fermo, che deve essere corredato di tutti gli arredi e le strumentazioni sanitarie necessarie, la irrisoria somma di 2,4 milioni di euro anziché gli ulteriori 40 milioni previsti”.
Cosa fare quindi?
“Di certo non polemizzo e non accuso, ma constato che la riorganizzazione regionale prevista aggraverà la situazione già difficile nella nostra Provincia e l’ondeggiare del sindaco, a parte aiutare se stesso, di certo non aiuta la provincia e non rene merito al suo ruolo di presidente della Conferenza dei Sindaci che imporrebbe una maggiore obiettività e responsabilità”. (nella foto Cesetti e l'ex direttore AV4 Licio Livini)