FERMO – Calcagni chiama, Grinta risponde. La presidente dell’ordine dei Medici sa essere convincente e così è nato l’incontro di domani sera alle 21 insieme con i medici di medicina generale.
Il direttore generale non sarà però solo a dare risposte, con lui ci saranno due big, Giampiero Macarri e Silvio Guerriero, ovvero il primario di Gastroenterologia, per fare il punto sullo screening del colon retto, e quello di Chirurgia. Magari passerà per salutare anche la direttrice sanitaria Simona Bianchi, confermata un mese fa e già i uscita. Come per i turisti, anche per i vertici sanitari Fermo è un luogo di passaggio e di carriera. Per la Bianchi si aprono le porte della sua terra d’origine, l’Emilia Romagna. Mentre per l'ex direttore generale Gentili, nella foto i due protagonisti, quelle della pensione.
“Ho avuto l'opportunità di costituire i gruppi di lavoro altamente qualificati per i due ospedali di Campiglione di Fermo e Amandola, gruppi che procedono spediti nella loro mission” è il cuore del suo messaggio di saluto. Gruppo tra l’altro guidato da Andrea Vesprini che come il jolly al tavolo delle carte va a occupare la casella che la Bianchi lascia libera almeno per i prossimi tre mesi, tempo minimo necessario per individuare un nuovo DS.
Nella sua nota l’Ast di Grinta non mostra lacuna preoccupazione. Del resto a Fermo non è la prima volta che accade. I cambi sono all’ordine del giorno, vuoi per pensione o per migliori opportunità. Resta invece al momento Alberto Carelli, direttore amministrativo. Magari ci sarà lui martedì al fianco di Grinta quando
Nella sede dell’ordine si parlerà anche di gestione delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI) e dell’Endoscopia Digestiva Diagnostica ed Operativa. Due realtà interne al reparto di primo livello. Mici permette di prendere in carico il paziente a “360 gradi” e consente di poter garantire consulenze in brevissimo tempo, un aspetto fondamentale nella gestione multidisciplinare.
“Il servizio di Endoscopia Digestiva - spiega Grinta - garantisce prestazioni in elezione ed urgenza con reperibilità H 24 festiva e notturna. Dotato di strumentazione di ultima generazione HD, oltre agli esami diagnostici ed operativi standard come polipectomia, mucosectomia, dissezione sottomucosa, emostasi di lesioni sanguinanti, dilatazioni, legature varici etc”.
Durante l’incontro la presidente Calcagni chiederà lumi anche sull’attività generale del reparto di chirurgia del dottor Guerriero perché è lì che spesso arrivano i pazienti che vengono gestiti, fino a che è possibile, sul territorio.
