FERMO - Prima la sua potenza social, poi quella politica con i capogruppo di maggioranza: il sindaco Paolo Calcinaro non si è fatto attendere nella risposta alle critiche sulla sanità da parte del Partito Democratico di Fermo. “Non varrebbe neanche la pena replicare” esordisce sulla sua pagina Facebook.
Ma poi cede alla tentazione: “Leggere il PD locale che lancia pesanti strali sulla sanità, è qualcosa senza pudore, fanno finta che non l'hanno governata loro in Regione negli ultimi venticinque anni portandoci ai numeri più bassi tra i territori, per posti letto e numero di dipendenti per abitante, spogliandoci di specializzazioni che altrove hanno tranquillamente. E poi lo sanno, le competenze sono regionali e non del sindaco ma un po' di fango comunque lo lanciano”.
Le poche ma chiare righe del sindaco diventano un lungo comunicato da parte di Bargoni, Pistolesi, Febi, Tramannoni e Simoni. “Il sindaco – scrivono i capigruppo - non si è mai tirato indietro in passato e non inizierà certo ora, a far mancare tutta la sua voce nei confronti delle istituzioni regionali per salvaguardare e ancor più potenziare la sanità del nostro territorio”.
Per la maggioranza quello che dà davvero fastidio ai Dem è “la capacità di Calcinaro e della sua amministrazione a interloquire pacatamente ma con determinazione e costanza con i vertici regionali, senza finalizzare il proprio lavoro a una mera ricerca di consensi, che ha ben dimostrato di avere. Per cui – proseguono – se il diritto alla salute dei cittadini non è stato tutelato nel tempo, forse non è da attribuirlo a Calcinaro”.
Rivendicano i risultati: nuovo Ospedale di Campiglione con annesse opere di adduzione; la determina per il noleggio del robot; l’emodinamica. “Il sindaco Calcinaro e la sua amministrazione non smettono mai di confrontarsi con gli operatori socio sanitari, con la dirigenza Ast, con i sindacati di categoria, con l’ordine dei medici e le istituzioni regionali. Già un anno fa Calcinaro, proprio in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, ha indetto un incontro pubblico, tra tutti i sindaci della Provincia di Fermo, per presentare al Presidente Acquaroli e all’Assessore alla Sanità Saltamartini intervenuti, un documento condiviso. E ora non si è tirato indietro alla richiesta di riproporlo nuovamente solo per il Comune di Fermo, anche se noi crediamo che la Sanità sia di tutti i cittadini del territorio”.
Per cui, nessuna debolezza, anzi. “La voce del sindaco si sente e pure forte. Ha il coraggio di chiedere la perequazione delle risorse. Lui sì che difende e tutela, nelle sue possibilità, i cittadini” concludono Pistolesi, Febi, Tramannoni, Simoni, Bargoni.
