PORTO SANT’ELPIDIO – Se ne parla da anni, ci hanno provato in tanti, di progetti ne sono passati diversi sula scrivania dell’allora direttore generale Licio Livini: spostare il Sert o Serd è oggi la sfida di Roberto Grinta. Sempre che l’attuale commissario venga confermato dopo metà aprile come direttore dell’Ast di Fermo.
L’impegno c’è, lo ha confermato Andrea Putzu durante l’incontro con il sottosegretario del ministero della salute, Marcello Gemmato, che ha scelto Porto Sant’Elpidio come tappa del suo tour marchigiano. Anche per supportare Massimiliano Ciarpella, candidato sindaco civico in quota Fratelli d’Italia.
“Ho chiesto al commissario straordinario dell’AST Fermo Roberto Grinta di trasferirlo in modo da realizzare a costo zero per il Comune un polo di medici di medicina generale e lo ringrazio per avermi dato disponibilità ad intervenire”. Il dove non si sa ancora, “ma fuori dalla nostra città” chiarisce Putzu. In passato si era parlato di Porto San Giorgio, poi tutto è naufragato, di certo deve essere un posto raggiungibile facilmente con mezzi pubblici.
Tanti altri i temi che hanno poi coinvolto i vertici di FdI in una gremita casa del volontariato. Con Ciarpella che ha ricordato il ruolo del sindaco: “Pur non avendo competenza diretta in materia sanitaria, l’Amministrazione comunale deve essere promotrice di un nuovo modello di welfare. Collaboreremo con Regione ed azienda sanitaria per incrementare le prestazioni specialistiche nel nostro distretto, risolvere le criticità sulle guardie mediche. Vogliamo potenziare la rete dei servizi di prossimità per curare le cronicità. In questo senso forniremo massimo sostegno a tutto il mondo del terzo settore, che occupa un ruolo prezioso, in termini di assistenza e prevenzione”.
Il sottosegretario da par suo è partito dai 7 miliardi che il Governo ha stanziato per il servizio sanitario nazionale. “Servono più medici ed una sanità più capillare. In questo senso i 15,6 miliari del Pnrr per la sanità consentiranno di aprire case di comunità, centrali operative territoriali e 400 ospedali di comunità per potenziare la rete territoriale e territori. Il futuro prevede di investire sempre di più nella telemedicina, che senza spostamenti dei pazienti consenta la diagnosi in tempi rapidi” ha chiarito Gemmato.
“La sinergia Stato-regione-comune è infatti centrale nella riforma della sanità che è tra le priorità del Governo Meloni. Tra i passi in avanti – conclude Elena Leonardi, segretario della X Commissione del Senato 'Sanità' - il Patto per la Terza Età, misura segnata nella Legge Delega già approvata dal Governo e che riporterà gli anziani al centro dell'impostazione terapeutica di sostegno, coinvolgendo in modo collegiale tutti i servizi alla persona coinvolti nella cura e nel benessere degli utenti". All'incontro hanno preso parte anche i candidati di FdI a Porto Sant'Elpidio Balestrieri, Marcotulli e Di Ridolfo.