PORTO SAN GIORGIO – Il sistema delle isole ecologiche funziona. Ma a Porto San Giorgio si può migliorare e pure tanto. A dirlo è la Sgds Multiservizi guidata dal direttore Marco Ceccarani. “Buon trend della differenziata con un andamento medio del 73% in questo periodo, che ha medie superiori all’estate”.
Una percentuale che fa ben sperare e “dimostra che l’attenzione all’ambiente e alla differenziazione dei rifiuti consolidato in città”. c’è però un ‘ma’ pesante: “Se la maggior parte dei cittadini vanno oltre gli obiettivi del 65% di differenziata, con il 44% degli utenti arriva a oltre l’80% di differenziata, ma c’è ancora una buona fetta, complessivamente il 28 % degli utenti, che è al di sotto del valore minimo del 65%, con un 12% che non raggiunge il 50% di raccolta differenziata”.
Quello della Sgds è un appello: “Ci rivolgiamo a chi è lontano dall’obiettivo. Applicare le regole di differenziazione dei rifiuti è semplice e con un po’ più di impegno e attenzione contribuiamo alla salvaguardia dell’ambiente, migliorando ulteriormente tutti insieme. La raccolta indifferenziata, destinata alle discariche oltre a consumare suolo aumenta il consumo delle risorse del pianeta che può essere notevolmente ridotto grazie dall’ utilizzo dei materiali riciclati”.
Per ora Ceccarani si limita agli appelli, ma se mai si arriverà a una tariffa puntuale la capacità di differenziare cambierà e non poco la bolletta delle persone.
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