MONTEGRANARO – Dieci giorni intensi quelli vissuti a Montegranaro. Dieci giorni nel segno di San Serafino che si sono chiusi con la processione e la messa dell’arcivescovo Rocco Pennacchio. Giorni segnati anche dalla serata dedicata al montegranarese dell’anno.
Il titolo è andato a Lorena Rosini, 55enne disabile, tra le prime a ergersi a paladina dei diritti e dell’inclusività. Mai così pieno il teatro La Perla, nessuno è voluto mancare a un momento così toccante e meritato. “Una cittadina modello, un esempio” l’ha definita il sindaco Endrio Ubaldi salito sul palco insieme con don Leandro. Che ha seguito Lorena dal 1977: "Ero un prete giovane, mi faceva domande difficili, lei aveva il cervello di tre persone. La risposta era solo nella vita che lei vive da protagonista".
Emozionata Lorena Rosini, autrice con il marito del libro ‘Elefantino Rosa’, che ha lasciato un messaggio chiaro: “Mi auguro che nessuno in futuro debba sentirsi diversa. Ringrazio per questo premio, che avrebbe meritato altri nomi, ma che spero sia arrivato a me come simbolo di chi nel piccolo si impegna per il bene degli altri”.
Oggi è stato invece il giorno della fiera, con 110 bancarelle. “Un ottimo risultato, siamo in crescita, ringrazio per il lavoro il delegato al commercio Venanzi. A riprova dell’attrattività di questa festa. San Serafino è un santo che unisce tanti comuni e soprattutto avvicina la comunità” sottolinea Ubaldi, affiancato dagli assessori Beverati e Melchiorri.
Si è fermato a parlare coni cittadini, ha ringraziato il Rotary per gli oltre duecento controlli alla carotide per prevenire gli ictus cerebrali, esami offerti alla popolazione grazie al supporto di tre medici, e anche i volontari di Avis e Admo, così come quelli delle varie associazioni che hanno permesso di svolgere tutto in sicurezza.
“La nostra è una città che sa compattarsi quando serve. la festa per il patrono mantiene una forte anima religiosa, lo dimostrano le messe del mattino tutte gremite e la vicinanza dei vertici della curia. Poi c’è il commercio, anima di questo territorio” conclude Ubaldi.