PORTO SAN GIORGIO - Telefonate e visite a casa per far sapere che
bisogna cambiare fornitore di luce e gas. Sono quelle che, da qualche
giorno, stanno ricevendo gli abitanti di Porto San Giorgio. Che
vengono contattati da sedicenti referenti del Comune o della San
Giorgio Energie, che li informano dell'obbligo, inesistente, di
cambiare fornitore.
A denunciare l’accaduto è l’amministratore della San Giorgio Energie,
Maurizio Iezzi, che parla di «comportamento del tutto scorretto, che
approfitta delle criticità del momento anche sul fronte energetico».
Ai consumatori «vengono fornite false o inesatte informazioni sul
mercato e sui prezzi, al solo scopo di strumentalizzare la situazione
per interessi personali o di parte. Così facendo si crea un danno alla
collettività», prosegue Iezzi. Che ricorda la disponibilità della San
Giorgio Energie a «rateizzare i pagamenti delle bollette invernali,
per contribuire in qualche modo a supportare le difficoltà dei propri
clienti nel rispettare le scadenze».
f.pas.