FERMO – Il ministro delle Infrastrutture, questa volta in veste di scrittore e anche di leader della Lega, ha percorso da sud a nord le Marche. "Stiamo lavorando a un dossier sia ferroviario che stradale complesso: questo è un territorio stupendo, ma va ingegneristicamente accompagnato perché è anche fragile e ahimè ce lo ricordiamo".
Insomma, Marche nel pensiero del Governo, ma non in tempi brevi. “L'obiettivo della terza corsia dell'A14 e il potenziamento e ammodernamento delle ferrovie sono le mie priorità e conto che entro la fine del mandato daremo risposte concrete anche su queste".
Tornando poi al lato politico, Salvini è rimasto colpito dall’accoglienza di Ascoli piceno, 800 persone al Teatro Ventidio Basso: “E questo per la presentazione di un libro, ‘Controvento’, con le idee della Lega. Continuo a pensare che saremo la bella sorpresa di queste elezioni europee, perché abbiamo un'idea chiara di come cambiare l'Europa a differenza di tutti gli altri partiti".
Si definisce coerente. “La Lega è l'unico partito, sia di destra che sinistra, che mantiene le promesse. Ora abbiamo la necessità di avere più Italia e meno Europa, che deve tornare a essere un luogo che garantisce pace, benessere e lavoro".
Ultima stoccata sul tema dei diritti: “I figli sono fatti da un padre e una madre. Utero in affitto e adozioni gay non sono pratiche civili nel mio Paese. Viva la libertà, ma la famiglia non si tocca”.