PEDASO – Il ministro Salvini aveva promesso un incontro in tempi rapidi per parlare di A14, cantieri e problemi. E l’incontro c’è stato.” Si è appena concluso spiega il governatore Francesco Acquaroli – e abbiamo tutti convenuto nella necessità di diminuire l’impatto dei cantieri”.
Cosa significa questo? La discussione tra Salvini, la struttura ministeriale e il presidente abruzzese Marco Marsilio ha proposto “di evitare la congestione sulla rete, anche aumentando ove possibile le lavorazioni notturne e differendo gli interventi” spiega Acquaroli.
Per riuscirci, però, serve un coordinamento reale, che è quello che vuole raggiungere il Mit: “Un tavolo con Aspi su cui ridiscutere anche l’eventuale rimodulazione delle opere, valutandone l’impatto. La sicurezza del tratto autostradale deve passare anche attraverso l’ammodernamento della rete. Il nostro impegno resta quello di garantire il minor impatto per automobilisti e autotrasportatori e per le comunità locali”.
Il punto, riassume Marsilio, è che "il Ministro deve intervenire su alcune norme che oggi ci costringono a fare troppi cantieri, tutti insieme, su tratte con traffico intenso. Con il risultato che, per eliminare un rischio potenziale, si crea un rischio molto concreto che continua a produrre morti sulle nostre strade".
Ma nonsolo: "Bisogna affrontare al più presto il tema della pericolosità dell'A14 e più in generare della fragilità di questa importante infrastruttura autostradale che, servendo da collegamento per l'intera costa adriatica, ha urgentemente bisogno della realizzazione di una terza corsia".