ANCONA – Sarà anche il miglior sindaco al mondo, ma Valeria Mancinelli, che una fetta del Pd vorrebbe in Regione al posto di Luca Ceriscioli, non è in cima alla lista dei simpatici di Matteo Salvini. E così lunedì alle 1130 il leader della Lega proverà a riempire piazza del Plebiscito prima di un pranzo alla Mole con i simpatizzanti della Lega.
È il lancio della campagna elettorale in vista delle regionali. Interessante sarà capire se al suo fianco ci sarà il candidato, ancora non svelato visto che Fratelli d’Italia deve dirimere la querelle tra Guido Castelli e Francesco Acquaroli. Di certo al suo fianco ci sarà Paolo Arrigoni, il commissario regionale della Lega, che tra l’altro un sondaggio interno al centrodestra vorrebbe futuro presidente della regione nonostante l’accordo di coalizione premi un nome di Fdi. “Le Marche sono una regione fondamentale per la Lega, nella quale grazie al carisma di Salvini e alla tenacia dei nostri militanti abbiamo strutturato un processo di crescita inarrestabile” aggiunge il coordinatore. E se la Lega è cresciuta il merito va anche a chi è stato il responsabile tesseramento da quando la Lega prendeva il 3%, ovvero Mauro Lucentini da Montegranaro, che ora si giocherà le sue chance nelal corsa a consigliere regionale. "Dopo il successo del 'No tax day' - spiega Arrigoni - Matteo Salvini viene personalmente nelle Marche per incontrare gli anconetani, vittime di un sistema di sprechi e appalti truccati sui quali il sindaco Mancinelli e la giunta avrebbero dovuto vigilare, ma anche tutti i marchigiani delusi da un'amministrazione regionale del Pd sorda alle esigenze dei cittadini, che con politiche clientelari ha condannato una regione meravigliosa alla decrescita".
r.vit.