di Francesca Pasquali
PORTO SAN GIORGIO - Due eventi in tre giorni. Prosegue a vele spiegate “SalpaMenti”, il festival organizzato dal Marina di Porto San Giorgio assieme all’associazione Karussell. Dopo l’apertura, venerdì scorso, con il concerto del maestro Sorokin, in darsena, venerdì 25 giugno, alle 19, sarà la volta di Giuseppe Franchellucci (violoncello, effetti, loops) e di Domenico Candellori (percussioni, pads, loops).
Due giorni dopo, sempre alle 19, la giornalista Sandra Amurri presenterà il libro “Il pesce piccolo. Una storia di virus e segreti” di Francesco Zambon. «Siamo onorati di proseguire nel nostro intento di apertura del Marina alla comunità locale e turistica attraverso proposte rivolte a tutte le fasce di età, soprattutto nella forma di un'offerta culturale che si muove su più fronti», spiega il presidente Renato Marconi.
«Questa azione – prosegue – ci permette di estendere l'invito a entrare e a frequentare il porto, affinché diventi sempre più un luogo vivo e attivo all'interno delle dinamiche territoriali e turistiche». Il programma di “SalpaMenti” proseguirà il 2 luglio con l’antropologo Giacomo Recchioni e i “Pirati e Corsari nel litorale Piceno. Il Ricamatore, il corsaro più crudele dell'Adriatico”. Il 9 luglio, Ignacio Maria Coccia (fotografo documentarista) e Matteo Tacconi (giornalista) presenteranno il progetto fotografico “Mare corto”, dedicato alla vita e alle civiltà contemporanee del Mare Adriatico.
Il 16 luglio il regista teatrale Piergiorgio Cinì e lo scrittore Gino Troli presenteranno il libro “Mare in rivolta. Cinquant'anni dai giorni del Rodi”. Il 23 luglio Fabio Pedone presenterà la sua traduzione de “I viaggi di Gulliver”. Il 25 luglio tornerà Sandra Amurri per presentare il libro “Una famiglia straordinaria” di Andrea Albertini. Gran finale, il 30 luglio, con il concerto di Roberto Zechini (chitarra, effetti) e Simone La Maida (sax contralto e soprano).