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Saldi al via: nelle Marche atteso un +4,5% nelle vendite rispetto al 2022. Polacco: "C'è un’aspettativa alta da parte dei commercianti"

5 Luglio 2023

ANCONA – Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i saldi estivi che partiranno nelle Marche ed in tutta Italia, ad eccezione di alcune Province autonome, nella giornata di domani 6 luglio 2023. I saldi sono una tradizione di shopping particolarmente attesa che arriva dopo una primavera caratterizzata da condizioni meteo non favorevoli come spiega il Direttore Generale Confcommercio Marche Prof.Massimiliano Polacco: “Il maltempo – sottolinea il Direttore Polacco – , non ha favorito le vendite in particolare per gli articoli legati al mare e all’estate. Il mese di maggio è stato caratterizzato da tempo brutto e anche a giugno ci sono state poche giornate di caldo e di sole. Tanti hanno atteso l’arrivo del caldo per fare acquisti per l’estate entrante ed anche per questo c’è un’aspettativa alta per i saldi da parte dei commercianti. Gli scenari che dovrebbero prospettarsi sono dunque positivi e dovremmo avere a consuntivo numeri superiori rispetto all’anno scorso”. La previsione di Confcommercio Marche: “Ci aspettiamo un aumento di circa il 4,5% rispetto all’anno scorso: saranno quindi saldi importanti per le imprese e un’ottima opportunità per i consumatori”. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche una famiglia marchigiana spenderà in media 208 euro per l’acquisto di capi scontati (circa 92 euro pro capite). Da quest’anno infine saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.

Guida "consapevole" agli acquisti

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.
Raffaele Vitali - via Leopardi 10 - 61121 Pesaro (PU) - Cod.Fisc VTLRFL77B02L500Y - Testata giornalistica, aut. Trib.Fermo n.04/2010 del 05/08/2010
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