ASCOLI PICENO – L’azienda Sabelli porta le Marche tra i big dell’agroalimentare. Unica azienda della regione inserita tra le top trenta del settore secondo la ricerca del centro studi ItalyPOst pubblicata dal Corriere della Sera.
L’indagine si è basata sui bilanci che vanno dal 2012 al 2018, ma i parametri sono stati vari, non solo connessi al fatturato. Le imprese premiate insieme all’azienda nota per le sue mozzarelle si collocano tra i 20 e i 500 milioni di fatturato e rappresentano il fiore all’occhiello del settore agroalimentare, secondo comparto per fatturato globale dopo la metalmeccanica, con un valore di 138 miliardi di euro nel 2018.
La Sabelli fa parte del settore lattiero caseario e occupa una delle prime quattro posizioni. I numeri: 155.000 tonnellate di latte fresco lavorato all’anno, 4 siti produttivi, 8 piattaforme distributive e 500 dipendenti e collaboratori. Se nel 2012 il fatturato si attestava sui 61,5 milioni, nel 2018 ha superato i 147 milioni, delineando una crescita annua del 15,64%, un profitto industriale del 7,55% e un ritorno sul capitale del 14,32%. “Questo riconoscimento se da una parte testimonia l’impegno profuso negli ultimi anni dal nostro gruppo all’interno del settore lattiero caseario, dall’altra rappresenta un ulteriore riconoscimento del legame che Sabelli mantiene vivo con il proprio territorio, le Marche” sottolinea Angelo Galeati, Ad della Sabelli Group.
@raffaelevitali