MONTEGRANARO – Lavora da giorni, in silenzio, l’onorevole Mauro Lucentini sul caso ‘buyer russi e sputnik’. “Sono stato sollecitato dal Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, con una lettera mi ha chiesto aiuto”. E puntuale è arrivato.
Anche perché la Russia pesa e tanto per il distretto fermano e il blocco è arrivato nel momento peggiore: “Dopo il Pitti di Firenze ce ne saranno altre iniziative di grande importanza quali Expo Riva Schuh fino arrivare al Micam e alla Settimana della moda. Impensabile farli senza russi” ha ribadito Sabatini nelal missiva inviata all’onorevole che il mondo economico ha voluto con forza in regione prima e a Roma poi.
La prima questione che Lucentini ha affrontato è l’anomala gestione che ha poetato ad autorizzare i movimenti dei sanmarinesi in Italia e a vietare quelli dei russi. Entrambi vaccinati con Sputnik. “Non è un problema regionale, perché riguarda tutto il territorio nazionale in quanto i buyers russi non fanno affari solo con le scarpe o con i cappelli ma con ogni genere di prodotto.
Lucentini non ha gradito l’interrogazione presentata dall’onorevole Albano di Fratelli d’Italia: “Servono a poco se non a dare un minimo di visibilità. La lega è al Governo e quindi si muove in altri modi”. Il che significa incontro con i capigruppo di Camera e Senato, oltre che con i referenti in commissione Sanità e Politiche europee, di cui Lucentini fa parte.
“Stiamo già predisponendo una serie di provvedimenti da sottoporre al governo e ai Ministri interessati. La soluzione non può essere il permesso rilasciato per qualche giorno ai buyer russi che si recano in Italia, la soluzione è la libera circolazione di tutte quelle persone che possono dimostrare di essere state sottoposte a una doppia vaccinazione con lo Sputnik” conclude Lucentini che via Riccardo Marchetti, il deputato che guida la lega nelle Marche, ne parlerà anche con il ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
r.vit.