ASCOLI PICENO – “Ci sono due versioni: una vuole che i miei antenati siano di Ascoli Piceno, l’altra di Parma”. Ma una cosa è certa per Russel Crowe e l’ha ribadita dal palco del Festival di Sanremo: “Il lungo viaggio che ha portato il mio antenato poi in Nuova Zelanda è partito da Ascoli Piceno”.
Per la serie: game, set and match per il sindaco Marco Fioravanti che l’11 luglio gli consegnerà la cittadinanza onoraria, poche ore prima che il premio Oscar inizi il suo concerto, visto che sarà in Italia, tra Colosseo, Pompei e Ascoli con la sua band.
“Ho un legame di sangue con l’talia, è evidente “ribadisce dialogando con Amadeus per poi conquistare tutti con il rapido sunto del percorso di Luigi Ghezzi, che Fidenza ha dimostrato essere nato nel loro comune e non ad Ascoli Piceno come pensato inizialmente dall’attore. Ma non è quel certificato, rivendicato dal primo cittadino emiliano, a fare la differenza per l’attore americano.
“Io so che è partito da Ascoli, è arrivato in Argentina dove ha preso una barca peer raggiungere l’India, ma è naufragato. Si è salvato ed è approdato a Città del Capo. Qui ha conosciuto la moglie e con lei è ripartito, trovando in Nuova Zelanda, la mia terra di origine la sua casa. Un viaggio incredibile che deve far capire all’Italia quanto sia influente nel mondo, quanti italiani ci siano, in ogni angolo del pianeta”.
La sua voce calda alterna il momento teatrale ‘scatenate l’inferno’ alla musica, che è la sua passione e quello da cui tutto è partito: Sono nato con i musical, oltre 400 repliche, poi il teatro e infine la grande occasione che mi ha fatto capire che il cinema era la mia strada”. Ma la musica è parte di lui e la tournée mondiale, che questa estate lo porterà in Italia, lo dimostra.
Finisce così, con Crowe che lascia il palco in maniera elegante, scherzando anche su quanto accaduto a John Travolta, e la certezza che l’11 sarà ad Ascoli, città che avrà un cittadino un più, con buona pace di chi ha messo in dubbio la scelta, confermata invece proprio dal premio Oscar. Che ha anche postato una foto con la maglia storica che l’Ascoli Calcio gli ha fatto arrivare come omaggio e benvenuto in albergo. Oltre a quella con il sindaco Fioravanti.