FERMO – La Cgil mette attorno al tavolo l’università e le associazioni datoriali per riflettere sulle tematiche dell’economia del territorio, “mai del tutto uscita dalla strisciante crisi di questi decenni e ancor più messa alla prova dai recenti sviluppi internazionali, come è evidenziato dagli allarmanti dati sulle richieste di cassa integrazione” spiega Alessandro De Grazia, segretario provinciale.
“Competitività e sviluppo del distretto industriale fermano” è il titolo del convegno promosso da Cgil Fermo e Istituto Gramsci Marche, in programma alle 9 di giovedì nell’aula magna della Politecnica in via Brunforte. A moderarlo la giornalista del Carlino Angelica Malvatani.
Un primo momento seminariale in cui interverranno studiosi e dirigenti sindacali e poi una tavola rotonda a cui prenderanno parte i presidenti delle associazioni di categoria. Nel dettaglio: Leonardo Archini, Istituto Gramsci, che farà l’introduzione, Franco Amatori dell’università Bocconi su “Distretti industriali e quarto capitalismo nella storia economica”, Walter Cerfeda, presidente Ires Cgil Marche, con “Gli scenari internazionali in evoluzione”, Donato Iacobucci, università Politecnica delle Marche, con “Lo stato e le prospettive del distretto produttivo fermano” e infine Loredana Longhin , segretaria regionale Cgil Marche, che si soffermerà sul “Ruolo della contrattazione nello sviluppo del distretto produttivo”.
A seguire la tavola rotonda alle 12 con Alessandro De Grazia, segretario Cgil Fermo, Fabrizio Luciani, presidente Confindustria Fermo, Lorenzo Totò, presidente Confartigianato Mc-Fm-Ap ed Emiliano Tomassini, presidente Cna Fermo. ingresso libero.