PORTO SANT'ELPIDIO - Tempo addietro era stato ripescato in mare, salvato dagli stessi Carabinieri, nelle zone antistanti Porto San Giorgio. Adesso, però, i militari lo hanno condotto in carcere dopo l'esecuzione di un'ordinnza di custodia cautelare emessa dal Gip, su richiesta della Procura di Fermo. E' la storia di un 33enne tunisino che i carabinieri di P.S.Elpidio, supportati dal Cio del 14°battaglione Calabria, hanno fermato questa mattina dopo una lunga attività di ricerca.
L'uomo era già balzato alle cronache proprio per quel tentativo di fuga via mare dopo aver tentato di compiere un furto in uno chalet. Le indagini hanno permesso di individuare in lui l'autore di una serie di altri furti che erano stati compiuti sul territorio tra P.S.Elpidio e Porto San Giorgio, pertanto l'autorità giudiziaria è riuscita ad intervnire.
Nel corso del mattino il Comando della Compagnia di Fermo è stato impegnato anche nella vicina Sant'Elpidio a Mare. I militari della locale caserma hanno eseguito un ordine di carcerazione di un soggetto domicilito presso la comunità terapeutica "La Speranza".
L'uomo era condannato in via definitiva per estorsione aggravata ad una pena di 6 anni 4 mesi per fatti avvenuti nel 2018. L'ordine di carcerazione era stato emesso dalla Procura della Repubblica di Tivoli.