PORTO SAN GIORGIO – Caterina Margione, dipendente dell’ufficio tecnico di Porto San Giorgio, ha in mano una cartina. È un disegno semplice, una strada, qualche riga rossa e una rotonda.
“Semplice ma fondamentale per il futuro rilancio della zona Artigianale di Porto San Giorgio e per lo sviluppo della città” sottolinea al suo fianco il sindaco Valerio Vesprini. È la rotatoria fermana. “Abbiamo avuto un importante incontro con l’Anas regionale, un passaggio fondamentale dopo l’aumento dei prezzi rispetto a quanto previsto dopo la delibera di giunta del 30 dicembre 2020” aggiunge il sindaco.
Accordi e convenzioni vennero definiti quindi tre anni fa: il tutto prevedeva un intervento da 440mila euro. “Il punto è che oggi, dopo i ricalcoli effettuati, il costo è di 698mila euro” precisa la Margione. L’incontro è servito per riportare al centro della progettualità dell’Anas l’infrastruttura.
“Dobbiamo ridefinire gli accordi dopo i calcoli effettuati dal nostro ufficio tecnico, con l’architetta Margione, e l’ingegner Ramadori che si sta occupando del progetto. Ci siamo subito confrontati con il responsabile Anas Marche, Mancina, con cui abbiamo stabilito un cronoprogramma”.
Primo step: nuova bozza di convenzione con prezzi aggiornati. “A questo punto Anas Ancona lo manderà a Roma che dovrà accettare la convenzione, servono i pareri dei vari dipartimenti. A quel punto, se tutto sarà approvato, nel 2024 sbloccheremo la situazione e partiranno i lavori” precisa l’architetta.
Il ruolo del Comune sangiorgese è di compartecipazione per la progettazione e per l’esproprio di uno spicchio di terra, un investimento di 120miila euro che è già a Bilancio. “Sono certo che sarà un grande aiuto per la nostra zona artigianale che avrà anche una modifica della viabilità interna” conclude Vesprini.
Raffaele Vitali