SANT’ELPIDIO A MARE – Roberto Gallucci e Andrea Rossi, due capogruppo pronti per l’ultimo consiglio comunale di Sant’Elpidio a Mare. “Oggi in consiglio completeremo il nostro compito. Votando il rendiconto e l’uso dell’avanzo. Le frizioni che Pignotti ha provato a portare in maggioranza, non ci riguardano. Noi siamo ligi al dovere. Saremo presenti e voteremo a favore proprio per non bloccare l’ultimo mese e mezzo di amministrazione”.
In primis non si bloccheranno gli asfalti, che sono i veri destinatari di una parte dell’avanzo di 237mila euro, a cu si aggiungono altri 50mila euro di investimenti. “Non tutto verrà usato, in modo che in caso di emergenza la prossima amministrazione avrà un tesoretto pronto” aggiunge il capogruppo del Pd.
Rivendicano la loro serietà: “Senza il Pd, anche se c’è chi si appende una stelletta per un sanpietrino, le variazioni di Bilancio non avrebbero certo raggiunto gli obiettivi voluti. Penso ai contributi per mutui e affitti, implementando le risorse dello Stato, al taglio della Tari, ai contributi per i commercianti, al potenziamento della casa di riposo con 70mila euro di variazione, al festival del Jazz che è diventato comunale”.
In consiglio arriva anche il regolamento dei trasporti “su cui è stato fatto un grande lavoro”, come sulla casa di riposo che vedrà approvato il nuovo regolamento “con l’inserimento di una commissione di valutazione”, e per il potenziamento del sito internet, che entra da lunedì nel metaverso.
“Importanti le risorse stanziate per le famiglie ucraine, con i corsi di italiano per le mamme e il rafforzamento del Cag, attraverso fondi propri non essendo arrivati quelli promessi dalla regione. Tutto questo dimostra di come un Bilancio sia frutto di un amministrare lungo e strutturato che grazie alle nostre due forze ha permesso alla Giunta di operare”.
A testa alta in città e in consiglio. “Bisogna fare un po’ il punto, sapendo che in campagna elettorale si concede anche il beneficio della ca…volata. C’è tanto sul tavolo in questi giorni, il rischio di perdere il contenuto politico a fronte di una enfasi che al ritmo di Gabbani rischia di far dimenticare le questioni. Il sindaco purtroppo da tempo è lontano dal paese, non è quindi il caso che dia l’idea di fare tutto lui, ponte a Casette incluso. Se questi cinque anni è stato un buon sindaco, forse è il caso che ricordasse la squadra che ha avuto dietro, che gli ha permesso di risolvere i problemi. Per cui – ribadisce Andrea Rossi – ragioniamo sul futuro, anche mentre taglia i nastri”.
I due perni della maggioranza chiudono con un messaggio agli elpidiensi: “Diamo i meriti al singolo assessore, Pignotti incluso. Ma condividiamoli. Il prossimo sindaco partirà con una eredità importante. Noi la porteremo avanti proseguendo nell’area del centrosinistra, il sindaco attuale con il forzista Greci con cui improvvisamente ha trovato una grande sintonia”.
r.vit.
