di Francesca Pasquali
FERMO – Non solo Tipicità nel fine settimana. Torna, dopo l’edizione “ridotta” dell'anno scorso, il "Circuito del Piceno – Trofeo Giovannino Clementi", la manifestazione organizzata dalla Manovella del Fermano, giunta all'undicesima edizione e insignita, l'anno scorso, della “Manovella d'Oro”.
Circa quaranta le vetture storiche (costruite entro il 1972 e iscritte all'Asi, Automotoclub storico italiano) provenienti da tutta Italia che parteciperanno alla tre giorni (1-3 aprile) alla scoperta del Piceno: 180 chilometri di rettilinei e curve, dal Mare Adriatico ai Monti Sibillini.
Il ritrovo è per la sera di venerdì 1 aprile all’hotel Il Timone di Porto San Giorgio, dove gli equipaggi verranno accolti, prima di visitare il Museo del Mare a Riva Fiorita.
Le auto saranno, poi, parcheggiate lungo viale della stazione. Per gli equipaggi la serata proseguirà con la visita di Rocca Tiepolo, la cena a Villa Bonaparte e uno spettacolo al teatro comunale. La manifestazione partirà sabato mattina.
Passando per Fermo, Grottazzolina, Belmonte, le auto arriveranno a Santa Vittoria in Matenano, dove si terranno le prime prove di regolarità. Dopo una breve sosta a Montelparo, con visita al Museo degli antichi mestieri, la carovana ripartirà alla volta di Roccafluvione per la pausa pranzo, per poi dirigersi a Colle San Marco per un altro turno di prove e scendere nel centro storico di Ascoli Piceno, dove le auto saranno esposte in piazza Arringo per tutta la sera.
La domenica mattina, gli equipaggi ripartiranno per l’ultima giornata della manifestazione. Dopo aver attraversato Castel di Lama e Monsampolo del Tronto, sosteranno per una visita del Forte e della Fortezza medievale di Acquaviva Picena. L'ultimo gruppo di prove si terrà a Marina di Altidona, raggiunta dopo essere passati per i lungomari di San Benedetto del Tronto e Grottammare e aver attraversato Cupra Marittima e Pedaso.
L'arrivo a Fermo, in piazza del popolo, è previsto alle 12.15. Lì, le vetture resteranno esposte durante il pranzo all'Hotel Astoria. Poi, premiazioni e saluti finali per tutti gli equipaggi che riprenderanno la strada di casa.