FERMO/CARASSAI – Riaccendere, o forse far sbocciare, l’amore per Rocca Montevarmine tra i fermani e non solo. Ci prova un gruppo di cittadini che ha un obiettivo chiaro: fare di quel luogo unico nel suo genere, caratterizzato da una rocca, campi coltivati e casolari abbandonati, il centro di rinascita culturale e turistica di due province.
Si sono dati appuntamento il 10 agosto, sotto le stelle di San Lorenzo e attratti dalle note del Quartetto Chapter Eight, del Trio Pomante del Conservatorio Pergolesi di Fermo e del Maestro Patrizio Paci di Montalto Marche, si sono trovati le centinaia. Le stelle sono state spiegate dell’astrofilo Luigi Verducci.
Il comitato per la Rinascita di Rocca Montevarmine ha messo così a segno un bel colpo, a riprova di quanto quel luogo sia nel cuore di tanti cittadini. “Noi crediamo che possa essere la stella polare della Valdaso. La rocca è di proprietà del comune di Fermo, anche se ha le sue radici a Carassai. Insieme si può farla rinascere” sottolineano i membri del comitato che hanno intenzione di muoversi anche tra i bandi del Pnrr, ma serve l’appoggio delle amministrazioni.
“Purtroppo, non si è potuto vivere al meglio il luogo, perché il cancello resta chiuso. E così da anni. Insieme – ribadiscono dal comitato – possiamo scardinare quel lucchetto. Ma serve l’impegno di Fermo, di Carassai, di imprenditori illuminati e della comunità. Dobbiamo restituire questo luogo ai cittadini”.