Di Francesca Pasquali
PORTO SAN GIORGIO Da domani, Andrea Agostini non sarà più in Consiglio comunale. L'ex sindaco prende le redini del coordinamento comunale di Fratelli d'Italia, dopo le dimissioni di Emanuele Morese. Capogruppo in Consiglio diventerà Maria Lina Vitturini, mentre Francesco Colella(«Mi spenderò al massimo per rappresentare al meglio il mio paese»),il primo dei non eletti alle ultime elezioni, subentrerà al consigliere dimissionario. «Ricominciamo dopo una fase che ha visto un cambio di rotta», l'incipit del coordinatore provinciale Andrea Balestrieri. Che annuncia la volontà di rinnovare il partito, partendo dal tesseramento. «Perché un partito senza tessere non è un partito»,rimarca Agostini. E, a Porto San Giorgo, l'anno scorso, Fratelli d'Italia di tesserati ne aveva un'ottantina, mentre quest'anno appena otto. Da qui, l'idea di una scuola di formazione per amministratori,giovani e donne, che nascerà a Porto San Giorgio, perché «è importante riportare la città al centrodestra e darle risposte che non è riuscita ad avere», spiega Andrea Putzu. Per il consigliere regionale, Porto San Giorgio «ha un ruolo centrale per la provincia di Fermo». Sotto la lente c'è il nuovo porto, il cui piano è stato approvato nello scorso Consiglio comunale con l'astensione della minoranza, «perché un progetto va fatto, ma non congegnato così», dice Agostini. Che di due cose è sicuro. Che alle amministrative di primavera il partito andrà col suo simbolo, «perché Porto San Giorgio non è Fermo e sul simbolo non si discute». E che il centrodestra si presenterà unito, «senza personalismi, ma con un lavoro di squadra per portare a casa risultati». Perché – spiega – di cose da fare ce ne sono tante per rimediare agli errori di dieci anni di amministrazione Pd. Come far tornare la cittadina «uno dei fiori all'occhiello della costa sud».«Il turismo non brilla più. Quest'anno, in presenze, è stata superata da Porto Sant'Elpidio. Significa che la politica turistica dell'amministrazione non ha funzionato bene», sentenzia Putzu.«Dialogheremo con tutti gli avversi al Pd. La priorità è discutere con gli alleati per allargarci al civismo», dice sulle amministrative. La porta è aperta, il messaggio che gira a Forza Italia, che nel Fermano s'è sfilata dalla compagine di centrodestra. Torna sull'addio di Morese, «che ha fatto e disfatto, prima lanciando il rinnovamento, poi sollevando un polverone», Vitturini. Che, come il resto del partito,per vincere le elezioni, vuole puntare «sui tanti giovani che hanno voglia di fare».